https://ledijournals.com/ojs/index.php/BE-ASLCN2/issue/feed Bollettino Epidemiologico e Prospettive di Sanità Pubblica 2024-12-18T10:49:31+00:00 Carlo Di Pietrantonj [email protected] Open Journal Systems <p class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; line-height: 130%; margin: 3.0pt 0cm 3.0pt 0cm;"><span style="font-size: 10.0pt; line-height: 130%;">Il<strong> </strong><strong>Bollettino Epidemiologico e Prospettive di Sanità Pubblica</strong> <strong>(BE.PSP)</strong> è una rivista Open Access della ASLCN2 curata dal Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale CN2 Alba-Bra, la rivista assolve un compito di interesse pubblico, perseguendo fini di sanità pubblica e diffusione di conoscenze riguardo le scienze della salute e le scienze sanitarie per i cittadini della ASLCN2.</span></p> <p class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; line-height: 130%; margin: 3.0pt 0cm 3.0pt 0cm;"><span style="font-size: 10.0pt; line-height: 130%;">L’obiettivo della rivista è quello di: descrivere lo stato e i bisogni di salute della popolazione e la domanda di salute espressa dai cittadini; descrivere le attività assistenziali, le attività di sorveglianza epidemiologica e gli interventi prevenzione e promozione della salute svolte a favore dei cittadini della ASL CN2; promuovere la ricerca; divulgare le informazioni utili per la tutela della salute dei cittadini, per promuovere stili di vita sani e l’equità di accesso ai servizi sanitari; presentare i risultati sull’efficacia delle metodologie e delle tecnologie sanitarie, per migliorare l’assistenza sanitaria medica e infermieristica e mostrarne i progressi.</span></p> <p class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; line-height: 130%; margin: 3.0pt 0cm 3.0pt 0cm;"><span style="font-size: 10.0pt; line-height: 130%;">Quindi sono di interesse contributi di sanità pubblica, prevenzione, promozione della salute, assistenza sanitaria, medicina generale e specialistica, infermieristica, farmacologia e farmaco economia, medicina veterinaria, sociologia, psicologia, epidemiologia, demografia, statistica medica e sanitaria, economia sanitaria e gestione dei sistemi sanitari, bioinformatica e sistemi informativi sanitari, bioetica e diritto.</span></p> <p class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; line-height: 130%; margin: 3.0pt 0cm 3.0pt 0cm;"><span style="font-size: 10.0pt; line-height: 130%;">Agli autori dei contributi si richiede assenza di conflitti di interesse, rigore metodologico e chiarezza espositiva al fine di consentire al lettore di distinguere tra fatti accertati, interpretazioni plausibili e le opinioni personali degli autori. I dati epidemiologici sono stati trattati in modo legittimo con la necessaria attenzione alla tutela e alla riservatezza dei dati personali.<br /></span></p> <p class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; line-height: 130%; margin: 3.0pt 0cm 3.0pt 0cm;"><span style="font-size: 10.0pt; line-height: 130%;">Il<strong> <em>BE.PSP</em></strong> è una rivista rivolta agli operatori, ai decisori pubblici e ai cittadini del territorio della ASL CN2, tuttavia è aperta ad accogliere contributi di interesse regionale, nazionale e internazionale pertanto gli articoli potranno essere redatti in italiano, o in inglese se ritenuto opportuno dagli autori. Gli articoli pubblicati coinvolgono solo gli autori, le opinioni espresse non implicano alcuna responsabilità da parte della Azienda Sanitaria Locale ASL CN2 Alba-Bra.</span></p> <p class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; line-height: 130%; margin: 3.0pt 0cm 3.0pt 0cm;"><span style="font-size: 10.0pt; line-height: 130%;">Si pubblica un numero all’anno entro il mese di dicembre.</span></p> <p class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; line-height: 130%; margin: 3.0pt 0cm 3.0pt 0cm;"> </p> <p class="Standard" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph; line-height: 130%; margin: 3.0pt 0cm 3.0pt 0cm;"><span style="font-size: 10.0pt; line-height: 130%;"><strong>Storia del Bollettino Epidemiologico: </strong>Il primo volume del bollettino epidemiologico è stato realizzato dal servizio di Epidemiologia della, allora ASL18 ora ASL CN2, pubblicato in forma cartacea dal 1999; da allora ogni anno fino al 2023 vol.XXIV ha assolto due compiti: Il primo, di epidemiologia descrittiva, ovvero fornire la descrizione della popolazione e dello stato di salute degli assistiti dalla ASL commentando i dati demografici, di mortalità e delle sorveglianze epidemiologiche che nel tempo sono attivate. Il secondo presentare i risultati delle attività svolte dagli specialisti dei servizi territoriali e dei servizi ospedalieri.</span></p> https://ledijournals.com/ojs/index.php/BE-ASLCN2/article/view/2707 Analisi Demografica della Azienda Sanitaria Locale CN2 (anno 2023) 2024-12-17T15:52:00+00:00 Carlo Di Pietrantonj [email protected] Giuseppina Zorgniotti [email protected] Laura Marinaro [email protected] <p>La popolazione piemontese al 31/12/2023 ammonta 4.252.581 abitanti e in questo ultimi undici anni (2013-2023) si è ridotta del 4,2%; il tasso di natalità è passato dal 8 nati ogni mille abitanti (2013) a 5,9 nati ogni mille abitanti (2023). Da oltre un ventennio il numero dei decessi supera il numero delle nascite (saldo naturale negativo); inoltre, nonostante il numero di coloro che decidono di risiedere in Piemonte sia sempre stato maggiore del numero di coloro che decidono di stabilirsi altrove (saldo migratorio positivo) dal 2014 il saldo migratorio non è più in grado di compensare il saldo naturale negativo con l’effetto di una progressiva riduzione e invecchiamento della popolazione. Nel 2023 ogni 100 residenti in Piemonte: 12 hanno meno di 15 anni, 62 hanno una età compresa tra i 15-64 anni, e 26 hanno più di 64 anni.<br>Il territorio della ASL CN2 è costituito da 75 comuni la cui popolazione al 31/12/2023 ammonta a 169.270 abitanti (4% popolazione regionale) e in questi ultimi undici anni (2013-2023) si è ridotta del 1,5%; il tasso di natalità si è passato da 8,8 nati ogni 1000 abitanti (nel 2013) a 6,6 ogni mille abitanti, in termini assoluti nel 2023 si sono osservate 1119 nascite. Come per l’intera regione da oltre un ventennio il saldo naturale risulta negativo; mentre il saldo migratorio seppur sempre positivo, dal 2015 non riesce a compensare il saldo naturale negativo. Nel 2023 ogni 100 residenti nei comuni della ASL CN2: circa 12 hanno meno di 15 anni, circa 63 hanno un’età compresa fra 15 e 64 anni, circa 25 hanno più di 64 anni. L’età media della popolazione della ASL CN2 nell’anno 2023 è di 46.1 anni; mentre in Piemonte l’età media risulta pari a 47,4 anni.</p> 2024-12-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 https://ledijournals.com/ojs/index.php/BE-ASLCN2/article/view/2709 La mortalità generale e per cause anno 2021 2024-12-17T16:05:39+00:00 Giuseppina Zorgniotti [email protected] Laura Marinaro [email protected] Carlo Di Pietrantonj [email protected] Nicoletta Sorano [email protected] Maria Grazia Dogliani [email protected] <p>Lo studio dei dati di mortalità rappresenta un importante strumento che contribuisce alla descrizione dello stato di salute della popolazione, utile per programmare e organizzare le attività di assistenza e di prevenzione.<br>I dati di mortalità generale e per causa analizzati nel presente report sono desunti dalla codifica e dalla elaborazione delle informazioni presenti nelle schede di morte ISTAT di fonte B.D.D.E. - Banca Dati Demografica Evolutiva del Piemonte.</p> 2024-12-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 https://ledijournals.com/ojs/index.php/BE-ASLCN2/article/view/2708 Profilo di salute della popolazione ASLCN2 Alba-Bra. Risultati dell’indagine PASSI 2022-2023 2024-12-17T15:57:19+00:00 Carlo Di Pietrantonj [email protected] Patrizia Pelazza [email protected] Giulia Picciotto [email protected] Laura Marinaro [email protected] Gruppo di lavoro sorveglianza PASSI [email protected] <p>La sorveglianza PASSI è un’indagine campionaria avviata nel 2008 e realizzata annualmente in tutte le ASL italiane. Promossa e coordinata dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, coinvolge ogni anno un campione casuale e rappresentativo di assistiti della ASL CN2, selezionato per genere ed età (18-69 anni). I dati raccolti permettono di analizzare le caratteristiche socio-demografiche ed economiche, lo stato di salute, i comportamenti e i determinanti che influenzano la salute della popolazione. Questo report presenta i risultati della sorveglianza PASSI relativi agli assistiti della ASL CN2 nel biennio 2022-2023.</p> 2024-12-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 https://ledijournals.com/ojs/index.php/BE-ASLCN2/article/view/2710 La consulenza dietetico nutrizionale nel Dipartimento di Prevenzione per la promozione di stili alimentari salutari 2024-12-17T16:09:37+00:00 Giovanni Centonze [email protected] Giulia Picciotto [email protected] Matteo Moretti [email protected] Elisa Allocco [email protected] Elena Kyoko Canova [email protected] Matteo Papurello [email protected] Carlo Di Pietrantonj [email protected] Laura Marinaro [email protected] Pietro Maimone [email protected] <p>Introduzione: Il cibo ha un significato profondo nella nostra vita, sia come fonte di nutrienti essenziali per la salute, sia come elemento culturale, sociale e di identità culturale. Sappiamo che una dieta equilibrata ha grande influenza sulla nostra salute perciò è fondamentale diffondere l’educazione alimentare per prevenire le cattive abitudini alimentari.<br>Obiettivi: definire un modello di consulenza dietetico nutrizionale e di educazione alimentare per la diffusione delle corrette abitudini alimentari e presentare lo sportello attivato presso il dipartimento di prevenzione della ASL CN2.<br>Metodi: revisione della letteratura scientifica degli ultimi 20 anni, includendo tutti i disegni di studio che riguardano popolazioni del mondo occidentale nei quali l’educazione alimentare e di counseling nutrizionale è rivolto a soggetti sani. Ricognizione tramite questionario sulle attività di consulenza dietetico nutrizionale presso i dipartimenti di prevenzione nelle ASL italiane.<br>Risultati: sono stati inclusi 11 lavori che hanno evidenziato l’efficacia del counselling nutrizionale su adulti sani o in stato di obesità di primo grado, donne in gravidanza e bambini celiaci o con intolleranze alimentari. L’indagine del questionario ha rilevato che in Italia l’offerta di servizi di consulenza dietetico-nutrizionale è attiva in 38 Servizi su 109 ASL, utilizzando due modelli: l’ambulatorio e lo sportello. Gli ambulatori si rivolgono a soggetti sani e con patologie o obesità grave, mentre gli sportelli sono orientati alla promozione della salute verso la popolazione sana.<br>Conclusione: La ricerca internazionale mostra l’efficacia dell’educazione alimentare e del counseling nutrizionale nel migliorare le abitudini alimentari e lo stile di vita, nonché nel promuovere il consumo di alimenti sani. Tuttavia, l’analisi condotta presso i dipartimenti di prevenzione delle ASL italiane rivela una diffusione ancora limitata di questo servizio. L’esperienza della ASL CN2 ha evidenziato 146 prime visite e 86 controlli nei primi 17 mesi di attività. </p> 2024-12-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 https://ledijournals.com/ojs/index.php/BE-ASLCN2/article/view/2711 Promozione dell’Attività Fisica nei Luoghi di Lavoro: Un Investimento per il Benessere Aziendale 2024-12-17T16:18:33+00:00 Giuseppe Calabretta [email protected] Anna Familiari [email protected] Marianna Tarditi [email protected] <p>Negli ultimi decenni, il lavoro è cambiato notevolmente, portando a un aumento del comportamento sedentario e a problemi di salute come obesità e malattie cardiovascolari. Pertanto, promuovere l’attività fisica sul posto di lavoro è diventato una priorità. Questo articolo sottolinea i vantaggi per dipendenti e datori di lavoro, evidenziando come l’attività fisica possa migliorare la salute fisica e mentale, ridurre lo stress e aumentare la produttività, con benefici economici per le aziende. Per incentivare l’attività fisica, le aziende possono adottare strategie come programmi di fitness aziendale, incentivi per la partecipazione, miglioramenti infrastrutturali (come docce e percorsi per camminare) e campagne di sensibilizzazione. Orari di lavoro flessibili possono facilitare l’integrazione dell’esercizio nella routine quotidiana. In conclusione, promuovere l’attività fisica è un investimento che porta a miglioramenti significativi nella salute dei dipendenti e nelle performance aziendali.</p> 2024-12-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 https://ledijournals.com/ojs/index.php/BE-ASLCN2/article/view/2712 Trattamenti psico-educazionali e psico-sociali nella demenza 2024-12-17T16:24:24+00:00 Raffaella Riccardo [email protected] Marta Moschietto [email protected] Ileana Agnelli [email protected] <p>L’implementazione di trattamenti psico-educazionali e psico-sociali, rivolti a pazienti con demenza nell’ASL CN2, evidenzia l’importanza di tali approcci come integrazione alle terapie farmacologiche. L’articolo riporta l’attivazione di quattro protocolli principali nel 2023: (1) stimolazione cognitiva e terapia della reminiscenza, (2) supporto psicologico individuale e di gruppo per i pazienti, (3) trattamenti psico-educazionali per i caregiver e (4) attività motoria supervisionata. I protocolli hanno coinvolto i pazienti con diagnosi di disturbo neurocognitivo lieve-moderato, di cui la maggioranza di sesso femminile femmine, con un’età media sopra i 75 anni. Gli interventi, che hanno incluso l’uso di piattaforme digitali per la stimolazione cognitiva e il supporto psicologico, hanno portato a una stabilizzazione del quadro cognitivo nel 75% dei pazienti e a un miglioramento della qualità di vita nel 70%. Per i caregiver, si è riscontrata una riduzione dello stress nell’80% dei casi e un elevato gradimento degli interventi. L’articolo conclude che gli interventi psicosociali possono contribuire significativamente al mantenimento delle funzioni cognitive e dell’autonomia, nonché al benessere psicologico e alla qualità della vita, sia dei pazienti sia dei loro familiari, ritardando l’istituzionalizzazione e migliorando la gestione della malattia.</p> 2024-12-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 https://ledijournals.com/ojs/index.php/BE-ASLCN2/article/view/2713 Lo psicologo delle cure primarie: Presentazione del progetto regionale e attivazione del servizio presso l’ASL CN2 2024-12-17T16:28:46+00:00 Manuela Bergadano [email protected] Irene Castiglione [email protected] Marianna Rudino [email protected] Monica Canavese [email protected] Ileana Agnelli [email protected] <p>Il Piemonte è la prima regione italiana a avviare un progetto sperimentale di Psicologia delle Cure Primarie. Questa iniziativa risponde all’aumento del disagio psicologico e dei disturbi mentali aggravati dalla crisi causata dall’epidemia di Sars-CoV-2. Il progetto mira a creare un primo punto di contatto tra i cittadini e il Servizio Sanitario, adottando un approccio biopsicosociale per rispondere ai bisogni assistenziali di base. Gli psicologi delle Cure Primarie operano all’interno dei distretti socio-sanitari, collaborando con medici di medicina generale e pediatri. Il servizio di assistenza psicologica primaria è coordinato dai Servizi di Psicologia aziendali, garantendo comunicazione tra i vari livelli di assistenza e un equilibrio tra cura e prevenzione. L’obiettivo è fornire un’assistenza psicologica di qualità, accessibile e rapida, con un buon rapporto costo-efficacia, per ridurre i tempi e i costi per le famiglie e il Servizio Sanitario Nazionale.</p> 2024-12-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 https://ledijournals.com/ojs/index.php/BE-ASLCN2/article/view/2714 Monitoraggio del consumo di antibiotici e degli indicatori di appropriatezza nella popolazione dell’ASL CN2 2024-12-17T16:39:02+00:00 Valeria Recalenda [email protected] Elisa Marconetto [email protected] Elena Garbarino [email protected] Valeria Manescotto [email protected] <p>L’uso eccessivo di antibiotici in ambito umano e veterinario contribuisce alla selezione di batteri resistenti. Questo lavoro analizza i consumi di antibiotici nell’ASL CN2, utilizzando i dati delle prescrizioni. Nel 2023, il consumo è stato di 13,9 DDD/1000 abitanti, in aumento rispetto all’anno precedente. Gli antibiotici più prescritti sono le penicilline (41%), seguiti da macrolidi (22%) e cefalosporine di terza generazione (14%). Si osserva un rapporto di 11,0 tra antibiotici ad ampio e ristretto spettro e una stagionalità dei consumi simile a quella pre-pandemica, con un aumento in inverno. I consumi di molecole classificate come “Access” sono in crescita post-pandemica. Un monitoraggio attento delle prescrizioni è essenziale per sensibilizzare i medici sull’uso responsabile degli antibiotici, al fine di combattere l’antibiotico-resistenza.</p> 2024-12-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 https://ledijournals.com/ojs/index.php/BE-ASLCN2/article/view/2715 Efficacia delle iniziative di farmacovigilanza sui consumi degli antibiotici fluorochinolonici nell’ASLC N2 2024-12-17T16:43:07+00:00 Valeria Manescotto [email protected] Elena Garbarino [email protected] Valeria Recalenda [email protected] <p>Gli antibiotici fluorochinolonici sono associati a reazioni avverse significative e dovrebbero essere utilizzati con cautela, poiché promuovono la resistenza batterica. Le agenzie regolatorie hanno emesso raccomandazioni sempre più stringenti riguardo al loro uso nel 2018, 2019 e 2023. Questo studio ha l’obiettivo di analizzare le tendenze nelle prescrizioni di fluorochinoloni nell’ASL CN2 e valutare l’efficacia delle iniziative di sorveglianza e farmacovigilanza. Sono stati analizzati i dati delle prescrizioni di fluorochinoloni dal gennaio 2018 a giugno 2024. Le dosi definite giornaliere (DDD) per 1.000 abitanti sono diminuite da 1,9 nel 2018 a 0,9 nel primo semestre del 2024. Anche la percentuale di fluorochinoloni sul totale delle prescrizioni di antibiotici sistemici è diminuita significativamente, passando dal 13,3% nel 2018 al 6,0% nel primo semestre del 2024. In sintesi, si è registrata una marcata riduzione nel consumo di fluorochinoloni, grazie alle attività di sorveglianza e alle iniziative educative rivolte ai medici prescrittori, che hanno portato a un uso più razionale di questi antibiotici nell’ASL CN2.</p> 2024-12-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 https://ledijournals.com/ojs/index.php/BE-ASLCN2/article/view/2716 Protocollo per la gestione in virtuale della visita per cefalee e malattie rare presso centro cefalee e malattie rare dell’ASL CN2 2024-12-17T16:46:09+00:00 Cinzia Cavestro [email protected] Monica Demaestri [email protected] Ida Monica Di Pasquale [email protected] Tiziana Marcarino [email protected] Alessia Giubellino [email protected] Michele Dotta [email protected] <p>La pandemia da COVID-19 ha obbligato i sistemi sanitari ad attuare soluzioni alternative alle visite in presenza per poter continuare a curare i pazienti. Presso il nostro centro vengono seguiti pazienti affetti da cefalee complesse e da malattie rare, che più di altri si trovano in condizione di fragilità e necessitano di cure. Per ottemperare a queste necessità, abbiamo disegnato e attuato un protocollo per la presa in carico e la cura dei pazienti utilizzando la telemedicina. In questo articolo presentiamo il progetto e riportiamo alcuni dati sulla nostra attività.</p> 2024-12-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 https://ledijournals.com/ojs/index.php/BE-ASLCN2/article/view/2717 Le polveri sottili nel territorio della ASL CN2 2024-12-17T16:50:20+00:00 Elisa Elampe [email protected] Salvatore Zito [email protected] <p>L’inquinamento atmosferico è stato classificato tra i cancerogeni umani dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC). Tra gli inquinanti più critici a livello di bacino padano si trovano le cosiddette polveri sottili, PM10 e PM2,5. Tuttavia le concentrazioni registrate nel corso del 2023 dalle stazioni di qualità dell’aria (QA) della Regione Piemonte sono state in media le più basse di tutta la serie storica di misura. Nel presente lavoro è stato condotto un approfondimento a livello locale, utilizzando i valori registrati dalle stazioni di QA ricadenti nel territorio della ASL CN2. Le concentrazioni di PM10 e PM2,5 relative al 2023 sono confrontate con gli indicatori di legge (D.Lgs. 155/2010) media annuale e numero di supermenti; inoltre sono state analizzate le serie storiche dei dati disponibili, che hanno evidenziato un trend di diminuzione delle concentrazioni di polveri sottili, confermando il 2023 come anno migliore, in linea con quanto riscontrato a livello regionale. Il quadro meteorologico osservato nel 2023 ha contribuito a tale riduzione: la ventilazione superiore alla media ha ridotto il numero dei giorni con marcata inversione termica, creando condizioni sfavorevoli all’accumulo degli inquinanti in atmosfera, nonostante l’anomalia pluviometrica negativa. E’ stata quindi effettuata un’analisi dei parametri meteorologici, velocità del vento e precipitazione, utilizzando i dati delle stazioni meteorologiche ubicate nel territorio della ASL CN2. Si richiama tuttavia l’attenzione al periodo invernale, durante il quale le scarse proprietà dispersive dell’atmosfera (inversione termica a bassa quota, alta pressione livellata, assenza di precipitazioni, vento molto debole o assente) hanno favorito fenomeni di accumulo degli inquinanti con un conseguente aumento della domanda sanitaria per i soggetti più fragili.</p> 2024-12-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 https://ledijournals.com/ojs/index.php/BE-ASLCN2/article/view/2718 Analisi delle ondate di calore nel territorio della ASL CN2 2024-12-17T16:54:38+00:00 Elisa Elampe [email protected] Salvatore Zito [email protected] <p>Nel presente studio è stato approfondito a livello locale l’andamento della temperatura giornaliera (media, minima e massima), utilizzando i valori misurati dalle centraline meteorologiche ricadenti nel territorio della ASL CN2 ed effettuando un confronto con la norma climatica di zona.<br>Sulla base dei dati storici disponibili, sono stati inoltre calcolati gli indicatori climatologici notti tropicali (numero di giorni con Tmin &gt; 20°C), giorni estivi (numero di giorni con Tmax &gt; 30°C) e giorni gelo (numero di giorni con Tmin ≤ 0°C) e messi a confronto con gli stessi calcolati per il 2023.<br>Per la valutazione delle ondate di calore, eventi di caldo intenso e prolungato capaci di mettere in crisi i meccanismi di termoregolazione corporea, è stato impiegato l’indice biometeorologico Humidex, in grado di esprimere in modo oggettivo le condizioni di benessere o di disagio fisiologico percepito in funzione della temperatura dell’aria e della tensione di vapore.</p> 2024-12-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 https://ledijournals.com/ojs/index.php/BE-ASLCN2/article/view/2719 Lavoro e Salute: Infortuni, Tecnopatie e Attività del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’ASL CN2 (2013-2022). Un’Analisi Decennale per una Prevenzione Mirata ai Nuovi Bisogni 2024-12-17T16:56:43+00:00 Giuseppe Calabretta [email protected] Pietro Corino [email protected] <p>I dati dell’ultimo decennio mostrano l’evoluzione dei bisogni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro correlabili, anche se parzialmente, alle attività di prevenzione introdotte da normative comunitarie ormai trentennali (D.Lgs. 626/94); l’evoluzione del mondo del lavoro e la sostanziale stabilità degli eventi infortunistici e tecnopatici rendono necessari nuovi strumenti e nuove modalità di prevenzione efficaci ed adeguate al cambiamento.</p> 2024-12-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 https://ledijournals.com/ojs/index.php/BE-ASLCN2/article/view/2720 Lavoro e salute. Gli infortuni sul lavoro tra gli addetti dell’ASL CN2 2024-12-17T16:58:24+00:00 Stefano Nava [email protected] Maria Luisa Boarino [email protected] Davide Bogetti [email protected] Simonetta Cabutti [email protected] Angelo Fasciglione [email protected] Corrado Galdini [email protected] Gemma Manissero [email protected] Vincenzo Pasqua [email protected] Valentina Venturino [email protected] <p>Gli infortuni sul lavoro tra i dipendenti dell’ASL CN2 sono stati analizzati nel contesto nazionale, evidenziando un calo significativo negli incidenti nel settore della Sanità nel 2023, dovuto in parte alla crisi pandemica. Nel 2023, ci sono state 55.427 segnalazioni di infortuni in Sanità, un calo del 38% rispetto al 2022. Questo settore rappresenta circa il 67% degli infortuni di questo comparto, con la pandemia che ha incrementato il rischio di contagio tra i lavoratori. I dati dell’INAIL sono utili per valutare il fenomeno, anche se la comparazione con i dati di singole aziende sanitarie presenta difficoltà. In Piemonte la situazione è simile, con un andamento infortunistico influenzato dalla pandemia. Nel 2019, si sono registrati 3.114 infortuni, che sono aumentati a 20.894 nel 2020, per poi diminuire nel 2021 e risalire nel 2022 a 14.145 eventi. Nel 2023, gli infortuni sono stati 3.298, rappresentando il 12,80% del totale regionale. Per l’ASL CN2 si riportano i dati annuali sugli infortuni, distinguendo tra biologici e non biologici. Negli ultimi anni, si è registrata una diminuzione degli infortuni totali, nonostante gli infortuni biologici siano aumentati durante la pandemia. Nel 2023 gli incidenti totali sono stati 104, di cui 38 biologici, evidenziando una diminuzione degli infortuni da COVID-19 rispetto all’anno precedente. Infine, si notano differenze nei tipi di infortuni, con una prevalenza di infortuni in itinere e una maggiore incidenza in determinati reparti, come il Pronto Soccorso. Negli anni, la tendenza evidenzia una stabilizzazione degli infortuni dopo il periodo di picco pandemico.</p> 2024-12-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 https://ledijournals.com/ojs/index.php/BE-ASLCN2/article/view/2721 Talenti Latenti: una governance per la salute di comunità. Un questionario per comprendere i bisogni dei dipendenti 2024-12-18T08:09:51+00:00 Azzurra Ferrero [email protected] Luca Reano [email protected] Giorgia Micene [email protected] Silvia Amandola [email protected] Ileana Agnelli [email protected] Giuliana Chiesa [email protected] <p>Il progetto “Talenti Latenti: una governance per la salute di comunità” mira a esplorare i bisogni di welfare dei dipendenti delle aziende aderenti al fine di creare un modello di welfare comunitario. La ricerca si è basata su un questionario somministrato a oltre 3.000 dipendenti, provenienti da un totale di 14 aziende, di cui due di medie dimensioni e le altre di piccole dimensioni e ha indagato sei principali ambiti di welfare: salute e benessere, carichi di cura, formazione, mobilità, economia e finanza, e tempo libero. I risultati hanno evidenziato una forte richiesta di iniziative incentrate sulla salute e il benessere, con un notevole impatto dei carichi di cura e delle difficoltà economiche sul benessere psicologico. Lo studio conferma l’importanza del welfare aziendale come strumento per migliorare la qualità della vita dei dipendenti, suggerendo la necessità di sviluppare iniziative più personalizzate e collaborative. Il progetto contribuisce così alla costruzione di una rete territoriale in cui aziende, enti pubblici e privati, e comunità lavorano insieme per promuovere una “salute collaborativa”.</p> 2024-12-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 https://ledijournals.com/ojs/index.php/BE-ASLCN2/article/view/2722 Go Beyond: Limitazione dei rischi e Riduzione del danno sul territorio dell’ASL Cn2 2024-12-18T08:14:13+00:00 Christian Lamanna [email protected] Amy Martelozzo [email protected] Carmen Occhetto [email protected] Valentino Merlo [email protected] <p>L’articolo analizza l’evoluzione dei progetti di Riduzione del Danno, a seguito dell’inclusione di queste pratiche nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) tramite la Legge n. 47 del 21 aprile 2017 e della loro formale adozione in Piemonte con la D.G.R. n. 42-8767 del 12 aprile 2019. Da allora, le ASL piemontesi hanno avviato iniziative sperimentali per ampliare l’accesso ai servizi attraverso strategie di Riduzione del Danno. L’analisi presente all’interno dell’articolo si focalizza sui progetti realizzati dall’ASL Cn2, descrivendo il loro sviluppo dalla fase sperimentale alle attuali implementazioni le quali includono la raccolta di dati sui comportamenti di consumo e sul benessere dei consumatori. I risultati mettono in evidenza il ruolo essenziale della Riduzione del Danno nel favorire l’accesso a risorse e supporto per coloro che, per motivi socioculturali, restano spesso ai margini dei servizi sanitari convenzionali.</p> 2024-12-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 https://ledijournals.com/ojs/index.php/BE-ASLCN2/article/view/2723 Nitriti e nitrati: esempi di calcolo nei prodotti a base di carne 2024-12-18T08:19:33+00:00 Francesco Isacco Galli [email protected] <p>Da decenni, i nitriti e i nitrati non solo aiutano a conservare gli alimenti, ma contribuiscono a rendere le carni trasformate più invitanti, conferendo loro un colore vivace e accattivante, che cattura facilmente l’attenzione. Oltre a migliorare sapore e aspetto, questi additivi svolgono un ruolo fondamentale nella nostra alimentazione, proteggendoci da alcuni microrganismi come il Clostridium botulinum, responsabile di gravi intossicazioni. Tuttavia, questi conservanti presentano anche aspetti delicati: se usati in modo scorretto, possono favorire la formazione di composti potenzialmente dannosi come le nitrosammine.<br>Per garantire la sicurezza alimentare, l’Unione Europea ha imposto regole severe sull’uso di questi conservanti, ma quali strumenti vengono utilizzati per assicurarsi che tali norme siano rispettate? Questo articolo approfondisce i metodi di verifica adottati nei controlli ufficiali per monitorare i livelli di nitriti e nitrati nei prodotti di carne trasformata, come salami, prosciutti e cotechini, contribuendo così a tutelare la qualità degli alimenti e la nostra salute.</p> 2024-12-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 https://ledijournals.com/ojs/index.php/BE-ASLCN2/article/view/2724 Sicurezza nelle Aziende Agricole in Provincia di Cuneo – Focus anni 2010-2023 2024-12-18T08:22:17+00:00 Giulia Giraudi [email protected] Marisa Saltetti [email protected] Marco Basso [email protected] <p>L’art. 21 del Decreto Legislativo 81/2008 ha esteso ai componenti dell’impresa familiare, ai lavoratori autonomi, ai coltivatori diretti e ai soci delle società semplici del comparto agricolo l’obbligo di utilizzare attrezzature di lavoro e dispositivi di protezione individuale conformi alla normativa specifica.<br>Nonostante la tendenza decrescente, l’agricoltura resta uno dei settori con il maggior numero di infortuni sul lavoro. Nel 2009 è stato adottato il primo Piano Nazionale per la Sicurezza sul Lavoro in ambito agricolo, recepito integralmente dalla Regione Piemonte nel 2010. Da allora, le ASL piemontesi hanno intensificato i controlli annuali per garantire la sicurezza delle attrezzature e il rispetto della normativa a tutela della salute nei luoghi di lavoro.<br>La Regione Piemonte pubblica ogni anno un report che riporta i dati relativi all’occupazione, agli infortuni e a tutte le attività di vigilanza svolte, documentando l’impegno continuo nella sicurezza sul lavoro nel comparto agricolo.<br>Questo articolo intende portare l’attenzione sulla Provincia di Cuneo, analizzando il tessuto economico ed infortunistico locale, con un focus sulle attività di assistenza e di vigilanza svolte dalle ASL territoriali.</p> 2024-12-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 https://ledijournals.com/ojs/index.php/BE-ASLCN2/article/view/2725 Le coperture vaccinali nell’Asl CN2: andamento storico sulle corti 2012-2022 2024-12-18T08:32:49+00:00 Federico Fassio [email protected] Salvatore Zito [email protected] <p>La vaccinazione è uno strumento fondamentale per la salute pubblica nel controllo delle malattie infettive, il cui obiettivo finale rimane la potenziale eradicazione degli agenti patogeni in circolazione. Da quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha istituito il l’Expanded Immunization Program (EPI), si stima che siano stati evitati 154 milioni di decessi, soprattutto tra i bambini. I vaccini proteggono gli individui e riducono gli oneri economici e sanitari globali, promuovendo al contempo l’immunità di gregge per salvaguardare le popolazioni vulnerabili.<br>Questo rapporto presenta un’analisi dei tassi di copertura vaccinale per il vaccino esavalente e per il vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (MMR) nel distretto ASL CN2 per le coorti di nascita dal 2012 al 2022.<br>I dati per le coorti di nascita 2017-2022 derivano dalla piattaforma PADDI della Regione Piemonte, mentre per le coorti 2012-2016 dai rapporti annuali SEREMI. La copertura vaccinale esavalente ha mostrato una leggera crescita prima di stabilizzarsi al di sopra del 95% per le coorti nate dal 2017 in poi. La copertura MMR, partendo da un minimo dell’89% per la coorte 2013, ha mostrato una crescita più pronunciata. Nonostante un leggero calo nel 2018 e nel 2019, la copertura è rimasta al di sopra della soglia per le coorti nate dal 2016 in poi.<br>Nonostante le lievi riduzioni durante la pandemia COVID-19, i tassi di vaccinazione nell’ASL CN2 sono stati superiori alla soglia per le coorti negli anni coperti dal Decreto “Lorenzin”. Sostenere alti tassi di vaccinazione rimane fondamentale per proteggere le popolazioni vulnerabili e prevenire la ricomparsa di malattie prevenibili.</p> 2024-12-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024 https://ledijournals.com/ojs/index.php/BE-ASLCN2/article/view/2726 Promuovere salute attraverso l’attività fisica a tutte le età. Le iniziative dell’ASL CN2 2024-12-18T08:36:59+00:00 Ruben Bertolusso [email protected] Daniela Alessi [email protected] Mara Ziella [email protected] Flaminia Valentini [email protected] Laura Marinaro [email protected] <p>L’attività fisica e, in particolare, i programmi di camminata, offrono una moltitudine di benefici come la prevenzione delle malattie croniche, la riduzione della mortalità associata, l’aumento delle opportunità di socializzazione e il miglioramento del benessere mentale. Una percentuale significativa della popolazione di tutte le età non raggiunge i livelli di attività fisica raccomandati per mantenere una buona salute, per cui i comportamenti sedentari sono un problema diffuso. Per affrontare queste sfide, l’ASL CN2 promuove diversi progetti volti a sensibilizzare i cittadini a stili di vita sani.<br>Tra questi, i Gruppi di cammino sono un modo efficace per promuovere l’attività fisica tra gli adulti, mentre per i bambini e gli adolescenti è stato realizzato il progetto Muovinsieme, che, seguendo la buona pratica del Miglio al giorno, promuove una camminata come parte delle attività didattiche. Il progetto è realizzato con la collaborazione di insegnanti formati e promuove comportamenti salutari per gli studenti delle scuole materne, elementari e medie.<br>I risultati di queste iniziative sono incoraggianti: sia i gruppi di cammino che il progetto Muovinsieme coinvolgono un buon numero di partecipanti e sono da stimolo per l’ASL a continuare a lavorare su questi temi, con il supporto di organizzazioni locali e associazioni di volontariato.</p> 2024-12-18T00:00:00+00:00 Copyright (c) 2024