Società pastorale e rifugiati transnazionali: movimenti di popolazione fra l’Etiopia orientale e la Somalia nord-occidentale
DOI:
https://doi.org/10.14672/ada2005127%25pAbstract
La definizione “classica” di rifugiato contenuta nella Convenzione di Ginevra del 19512 mal si adattava alla situazione africana dopo la decolonizzazione alla fine degli anni Sessanta. Infatti, in questo contesto, migliaia di persone cominciarono a fuggire, non già dalla persecuzione da parte dello Stato (considerato nella definizione “classica” come “agente di persecuzione”), ma dalla guerra civile e dal crollo dello Stato stesso che non riusciva più a garantire la legge e l’ordine.Downloads
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