Emozione, discorso e politiche della vita quotidiana
DOI:
https://doi.org/10.14672/ada2005130%25pParole chiave:
antropologia delle religioni, discorso emozionale, costruzione sociale delle emozioni, pratiche culturali, dinamiche di potereAbstract
Questo saggio fornisce una lettura antropologica delle emozioni come discorso, sottolineando il ruolo cruciale del linguaggio nel costituire le esperienze emotive. Rifiutando la nozione di emozioni come semplici sensazioni, la ricerca si allinea alla prospettiva secondo cui le emozioni sono giudizi che riflettono valutazioni socialmente contestate espresse attraverso il linguaggio emotivo e le interazioni quotidiane. Emozioni e discorso non sono entità separate, ma sono intrecciate, dove il discorso emotivo agisce come una forma di azione sociale che crea effetti culturalmente determinati. Questa prospettiva sfida la visione riduzionista delle emozioni come stati interni e le posiziona invece nell'ambito delle pratiche sociali e culturali. Incorporando le emozioni nel corpo sociale, questo approccio sottolinea la necessità di comprendere le emozioni sia come esperienze individuali sia come costrutti collettivi modellati da contesti politici ed ecologici.
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Copyright (c) 2013 Lila Abu-Lughod, Catherine Lutz
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