Morte e assenza di pianto rituale: il controllo delle emozioni tra i guerriglieri tamil dello Sri Lanka
DOI:
https://doi.org/10.14672/ada2005133%25pParole chiave:
antropologia delle emozioni, guerriglieri tamil dello Sri Lanka, pianto rituale, Tigri tamil, controllo emotivoAbstract
Questo studio esamina il controllo delle emozioni tra i guerriglieri Tamil in Sri Lanka, concentrandosi in particolare sull'assenza di pianto rituale. Il racconto di Jegan, un combattente delle Tigri Tamil, illustra la disciplina emotiva che ci si aspetta dai guerriglieri, dove il ritorno in battaglia dopo una perdita personale, come la morte di un fratello, è enfatizzato. L'etica delle Tigri Tamil promuove un'austerità emotiva, recidendo i tradizionali legami familiari a favore del cameratismo tra compagni di lotta. L'articolo analizza come la retorica del controllo emotivo, aspetto chiave dell'identità delle Tigri Tamil, plasmi i loro paradigmi comportamentali ed emotivi, soprattutto tra le combattenti donne che adottano un comportamento androgino. L'analisi si basa su interviste, pubblicazioni e altre fonti, evidenziando l'approccio distinto delle Tigri Tamil all'espressione emotiva all'interno del loro contesto militaristico e socio-politico.
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