Straniero «sotto casa». Rappresentazioni etnografiche in un’area post-industriale di Milano
DOI:
https://doi.org/10.14672/ada20181391133-149Parole chiave:
antropologia, etnografia, lavoro, narrazioni, MilanoAbstract
Questo articolo indaga gli incontri etnografici come strumenti euristici volti alla costruzione di uno specifico sapere antropologico. Ripensando alcuni “documenti etnografici” raccolti tra il 2008 e il 2013 con un gruppo di ex-operai della multinazionale della gomma Pirelli, descrivo i tratti emersi con incisività nelle relazioni con i soggetti coinvolti in una ricerca di terreno condotta nel quartiere Bicocca di Milano. L’analisi di frammenti di conversazioni mostra come essi abbiano inteso il lavoro di antropologo e consente di interpretare le rappresentazioni restituite dagli interlocutori. Intendo queste ultime come dispositivi volti a classificarmi come uno “straniero” – rispetto al loro ordine sul piano temporale e politico. Gli ex-operai della fabbrica hanno tuttavia accettato una socializzazione della mia presenza sul campo a livello spaziale contribuendo così a creare con me una relazione di ospitalità «sotto casa».##submission.downloads##
Pubblicato
2018-03-28
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Articoli
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