Agire in quotidiani “stati d’eccezione”. Forme di vita e biopolitiche in un’etnografia nel campo della salute mentale
DOI:
https://doi.org/10.14672/ada2006150%25pParole chiave:
stati di eccezione, sofferenza sociale, riabilitazione, salute mentale, biopoliticaAbstract
Questo articolo esplora l'intersezione tra cure psichiatriche ed espressione creativa attraverso uno studio etnografico dettagliato di un progetto di riabilitazione. Lo studio si concentra sulle esperienze dei pazienti coinvolti in un laboratorio artistico finalizzato alla preparazione di una mostra d'arte. I temi chiave includono le sfide burocratiche affrontate dai progetti sperimentali di riabilitazione, il delicato equilibrio tra privacy del paziente e autorialità artistica e il potenziale terapeutico delle attività creative. La narrazione segue pazienti specifici evidenziando i loro processi artistici e le dinamiche sociali all'interno del laboratorio. L'articolo sottolinea la complessa interazione tra le classificazioni psichiatriche, l'autonomia dei pazienti e il potere emancipatorio dell'arte nei contesti di salute mentale.
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