La deliverance come tecnica di contrasto all’“insicurezza spirituale”. Il caso della Mutundwe Christian Fellowship di Kampala

Autori

  • Alessandro Gusman

DOI:

https://doi.org/10.14672/ada20191582117-133

Parole chiave:

Pentecostalismo, deliverance, centri di preghiera, insicurezza spirituale, Uganda

Abstract

Uno degli aspetti più significativi dell’espansione del Pentecostalismo in Africa è la creazione di centri di deliverance, che si presentano come spazi di liberazione dagli spiriti del male e di soluzione ai problemi della vita quotidiana e familiare.
Attraverso lo studio del caso della Mutundwe Christian Fellowship di Kampala, l’articolo analizza il ruolo centrale assunto da questi centri e dalle pratiche di deliverance nelle concezioni relative all’“insicurezza spirituale” e alla stregoneria. L’articolo sostiene che la religiosità pentecostale è particolarmente efficace nel presentarsi come orientata all’azione e al contrasto delle forze spirituali e che una parte della sua capacità attrattiva deriva dalla promessa di possedere strumenti e pratiche rituali utili a risolvere i problemi che affliggono i credenti.

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Pubblicato

2019-10-10

Fascicolo

Sezione

Articoli