Introduzione
DOI:
https://doi.org/10.14672/ada2012171%25pParole chiave:
Storie di vita, Memoria, Autobiografia, Trauma, ArgentinaAbstract
Questo articolo esplora l'intersezione tra storie di vita, memoria e autobiografia nel contesto della ricerca antropologica, concentrandosi sulle conseguenze della dittatura argentina. Nato da un soggiorno inaspettato a Buenos Aires a causa di una crisi sanitaria, l'autore riflette sul significato della memoria personale e collettiva come veicolo di comprensione del trauma e della resilienza. Il lavoro si basa su metodi etnografici e si concentra sulle testimonianze autobiografiche dei sopravvissuti, comprese le narrazioni del famoso rapporto “Nunca más”. Attraverso interviste e analisi della letteratura, lo studio esamina come queste storie vengono registrate, condivise e conservate, in particolare in ambienti in cui la memoria svolge un ruolo cruciale nella guarigione personale e sociale. L'analisi si estende a implicazioni più ampie per la pratica antropologica, considerando come l'atto di ricordare e documentare le esperienze personali contribuisca sia alla comprensione storica sia alla costruzione dell'identità individuale.
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