Teleologie di emancipazione, senso del sé, trasgressioni. Fratture nella lettura di biografie violate e dell’azione nelle istanze di protezione
DOI:
https://doi.org/10.14672/ada20211741119-140Parole chiave:
violenza di genere, esperienza/testimonianza, culturalizzazione della differenza, critica femminista, agency, asilo politicoAbstract
Questo articolo riflette sui processi di culturalizzazione dell’emancipazione nei punti in cui questi intersecano l’asilo politico. Al centro della discussione, vi sono i modi con cui i linguaggi dei diritti, dell’umanitario e delle prospettive femministe codificano la violenza sulle rifugiate come pratica sedimentata delle loro culture di origine. Dinanzi a soggetti che chiedono protezione su istanze di violazione, si attende da questi l’uso di un’appropriata grammatica della violenza e una presa di posizione dinanzi alle vicissitudini accadute. Cosa accade quando le soggettività violate rivendicano un’etica del sé che si discosta dall’idea di autodeterminazione loro offerta, trasgredendo a più riprese le ragioni umanitarie e di genere? Il testo interpella la letteratura che si è interrogata sullo statuto assegnato alle donne diversamente posizionate nella scala del privilegio di genere e il ruolo assegnato, se assegnato, alla loro agency trasformativa. Il filo che lega l’eccezione umanitaria attribuita alle donne, il ruolo della sessualità nelle politiche di ammissione e la codificazione culturale della morale nell’intervento umanitario costituisce lo sfondo che attraversa queste pagine.##submission.downloads##
Pubblicato
2021-03-03
Fascicolo
Sezione
Articoli
Licenza
Copyright (c) 2021 Antropologia
TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.