Raccontami la mia storia
DOI:
https://doi.org/10.14672/ada2012180%25pParole chiave:
Storie di vita, Restituzione etnografica, Scrittura etnografica, Polifonia, GuatemalaAbstract
A partire da un’esperienza di ricerca condotta nell’area nord-occidentale del Quichè in Guatemala, l’articolo dialoga con i dibattiti disciplinari sullo statuto dell’etnografia in relazione al rapporto con i nativi nella fase di “restituzione”, nativi che diventano lettori critici e fruitori del testo etnografico. L'autrice discute l'importanza di una responsabilità etica e professionale nel raccontare le storie che raccoglie, utilizzando esempi di ricerca collaborativa e co-produzione della conoscenza. L'articolo esamina anche i rischi e le opportunità di stabilire versioni canoniche della storia locale attraverso la presentazione di narrazioni native e documentazione d'archivio. In conclusione, l'autrice invita a sperimentare nuove strategie per riportare la polifonia delle esperienze etnografiche nella scrittura antropologica.
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