Palermo creativa. Artigianato, creatività culturale e marginalità nel quartiere della Kalsa
DOI:
https://doi.org/10.14672/ada20211833172-188Parole chiave:
artigianato, marginalità, creatività, palermo, etnografiaAbstract
La ricerca etnografica condotta nel quartiere della Kalsa di Palermo offre l’opportunità di analizzare la nascita di una nuova forma di artigianato. La particolare concezione dei prodotti e del processo di lavorazione, lo specifico utilizzo degli strumenti e delle materie prime, sono altrettanti tasselli che scandiscono lo sviluppo dell’artigianato creativo, differenziandolo da altre tipologie di produzione. Il testo ripercorre la natura associativa che caratterizza l’esperienza, il profilo sociale dei lavoratori e le relazioni che intessono con il contesto normativo e sociale. Da una prospettiva antropologica si tratta di un fenomeno di creatività culturale che dà vita a un duplice processo: nelle pratiche condivise gli artigiani incorporano un insieme di valori che ne definiscono l’identità collettiva; in un contesto di crisi e marginalità diffuse, si sviluppa una forma di navigazione sociale che permette di reinventarsi grazie a ciò che essi stessi definiscono arte di arrangiarsi.
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