Oltre la “doppia emergenza”. La pandemia da Covid-19 e le aree abitative emergenziali del post-terremoto dell’Appennino centrale (2016-2017)
DOI:
https://doi.org/10.14672/ada2022196325-44Parole chiave:
emergenza, alloggi temporanei, aree interne, pandemia, terremotoAbstract
Nel quadro dell’ampia riflessione interdisciplinare sul tema dell’abitare nelle aree interne, questo contributo si propone di indagare la relazione tra l’emergenza pandemica e l’abitare temporaneo post-disastro. Si descrive una ricerca comparativa all’interno di due aree abitative temporanee in provincia di Macerata, installate a seguito del sisma che nel 2016-2017 ha duramente colpito l’Appennino centrale. L’utilizzo di metodi qualitativi, in particolare etnografici, permette di evidenziare, da un lato, l’emergere di configurazioni abitative che richiamano processi resilienti già attivati a seguito del sisma; dall’altro l’acuirsi, durante la pandemia, di vulnerabilità legate all’abitare temporaneo post-disastro. La diffusione della pandemia ha portato all’evidenza come nelle aree interne colpite dal sisma, già caratterizzate da sospensione e da temporaneità, l’emergenza sembra cronicizzarsi e rappresentare la quotidianità, anziché una condizione straordinaria.
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