Danzare il potere a Porto-Novo: l’adjògàn tra Corte reale e Chiesa cattolica

Autori

  • Federica My

DOI:

https://doi.org/10.14672/ada20242pp91-100

Parole chiave:

Antropologia della danza, Adjògàn, Porto-Novo, Rito, Chiesa cattolica

Abstract

Considerata la danza “tradizionale” per eccellenza della corte reale di Porto-Novo, l’adjògàn deve alla sua natura di performance e alla sua funzione celebrativa gran parte della sua rilevanza politica e identitaria. Assumendo il ruolo di promotrice delle nuove istanze che hanno attraversato la società porto-noviana nel corso del XX secolo, la danza si è districata tra continuità e mutamenti. In continuo e aperto dialogo con i nuovi attori della sfera politica, sociale e religiosa, l’adjògàn ha interessato, non da ultima, anche la Chiesa cattolica. Sulla base di materiali raccolti durante una ricerca sul campo, l’articolo analizza i cambiamenti del ritmo nel tempo, rilevando la sua costante espansione verso gli spazi dedicati alla celebrazione del potere. Alla luce di queste osservazioni, l’adjògàn emerge come un aggregatore e negoziatore di significati in grado di convivere all’interno di un contesto sociopolitico non scevro di tensioni.

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Pubblicato

2025-02-05

Fascicolo

Sezione

Articoli