Antropologia https://ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia <p><em>Antropologia</em>, rivista semestrale, dibatte temi e oggetti cruciali per l’antropologia contemporanea in Special Focus e fascicoli di articoli liberamente proposti dai singoli autori. E’ disponibile su internet gratuitamente.</p> <p>Antropologia pubblica articoli scientifici originali su segnalazione di due revisori anonimi.<br />I titoli, gli abstract e le parole chiave sono pubblicati anche in inglese per facilitare la localizzazione dei lavori e la loro diffusione internazionale.</p> <p>ISSN: 2281-4043 E-ISSN: 2420-8469<br />La rivista è in classe A per l’area 11 A5 nella classificazione dell’ANVUR</p> <p>È possibile acquistare i fascicoli cartacei ed abbonarsi <a href="https://www.ledizioni.it/riviste/antropologia/" target="_blank" rel="noopener">dal sito Ledizioni</a></p> it-IT <ol type="a"><li>Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, licenziata sotto una <a href="https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/" target="_blank">Licenza Creative Commons - Attribuzione</a> che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.<br /><br /></li><li>Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.</li></ol><p><img src="/ojs/public/site/images/ledi_admin/CCBY-large.jpg" alt="Creative Commons License - Attribution" align="middle" /></p> antropologia@ledizioni.it (Redazione Antropologia) info@ledizioni.it (Nicola Cavalli) Mon, 30 Dec 2024 00:00:00 +0000 OJS 3.3.0.7 http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss 60 Recensioni https://ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/article/view/2804 <ul> <li class="show">Dario Nardini, 2022, <em>Surfers Paradise. Un’Etnografia del Surf sulla Gold Coast Australiana</em> (Andrea Buchetti)</li> <li class="show">David Nemer, 2022, <em>Technology of the Oppressed: Inequity and the Digital Mundane in Favelas of Brazil</em>(Annalisa Molgora)</li> <li class="show">Laura Menin, 2024, <em>Quest for Love in Central Morocco: Young Women and the Dynamics of Intimate Lives</em> (Chiara Pilotto)</li> <li class="show">Sabrina Tosi Cambini, 2023 (2021), <em>Other Borders. History, Mobility and Migration of Rudari Families between Romania and Italy </em>(Francesco Vietti)</li> </ul> Autori Vari Copyright (c) 2025 https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 https://ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/article/view/2804 Wed, 05 Feb 2025 00:00:00 +0000 Note sugli autori https://ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/article/view/2805 <p>Note sugli autori</p> Autori Vari Copyright (c) 2025 https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 https://ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/article/view/2805 Wed, 05 Feb 2025 00:00:00 +0000 Introduzione. Relazionalità contemporanee: tra normatività e trasgressioni https://ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/article/view/2796 <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: 11.0pt;">Nel XXI secolo, gli studi antropologici hanno assistito a nuove ricerche sulla parentela, intesa come relazionalità. Gli autori e le autrici degli articoli pubblicati in questo numero di <em>Anthropologia </em>mostrano la ricchezza e la diversità degli studi contemporanei sulla parentela. Evidenziano la vitalità della parentela come modello ideale per relazioni di solidarietà più ampie. Ricordano la rilevanza situata che relazioni specifiche - coniugali, parentali, riproduttive, tra fratelli - hanno in contesti locali diversi. Descrivono la tensione tra norme, normalità e trasgressioni, interrogandosi sui processi che danno significato alle relazioni e producono gerarchie, marginalità ed esclusione. Infine, evidenziano la rilevanza che l'analisi della parentela e della riproduzione continua ad avere nell'antropologia sociale e culturale come campo privilegiato per comprendere la trama della vita sociale e mettere in discussione ciò che altrimenti verrebbe dato per scontato.</span></p> Claudia Mattalucci, Simonetta Grilli Copyright (c) 2025 https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 https://ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/article/view/2796 Wed, 05 Feb 2025 00:00:00 +0000 Violare le interdizioni statutarie: un’etnografia delle unioni “proibite” sugli altipiani del Madagascar https://ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/article/view/2797 <p>La letteratura che si è concentrata sulle eredità della schiavitù in Madagascar (come in altri contesti africani) ha messo in luce da tempo come le interdizioni matrimoniali tra discendenti di liberi e discendenti di schiavi caratterizzino ancora, in maniera spesso taciuta ma pervasiva, le modalità di riproduzione delle reti parentali locali e contribuiscano a riaffermare lo stigma associato alla discendenza servile. Questo articolo si concentra, invece, sulle storie, le difficoltà e le esperienze di coloro che hanno consapevolmente o inconsapevolmente violato queste interdizioni, creando – spesso a rischio di essere estromessi dalle rispettive famiglie – nuovi legami di parentela e di cura intergenerazionale che tentano faticosamente di travalicare i vincoli delle distinzioni statutarie locali. In genere non formalizzate, queste unioni “proibite” non solo contribuiscono a produrre tensioni, confitti e riformulazioni profonde delle forme di relazionalità locali, ma svelano anche le contraddizioni che emergono tra la necessità di mantenere intatti la “purezza” e “l’onore” di un gruppo di discendenza e i principi di inclusività e parentela allargata legati al concetto locale di <em>fihavanana</em> (lit. “agire come un parente”).</p> Marco Gardini Copyright (c) 2025 https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 https://ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/article/view/2797 Wed, 05 Feb 2025 00:00:00 +0000 Relazionalità parentale e soggetti fuori norma: riflessioni a partire dalle esperienze delle fa’afafine samoane https://ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/article/view/2798 <p style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: black;">La letteratura antropologica sulle trasgressioni dei modelli di genere in contesti non occidentali sottolinea il ruolo delle soggettività non-conformi, tanto all’interno della sfera domestica e familiare quanto nei contesti pubblici. Vorrei concentrarmi in questo saggio su alcune riarticolazioni delle configurazioni parentali che si generano tra le <em>fa’afafine</em> samoane a partire da una prospettiva laterale. Fondando le mie argomentazioni sui dati raccolti durante una ricerca che ho condotto in Samoa tra il 2014 e il 2015, vorrei mostrare come, da un lato, le <em>fa’afafine</em> mantengono nei confronti dei propri fratelli gli obblighi e le responsabilità del loro sesso, dall’altro assumono su di sé il carico di cura del genere. Su un piano diverso, la possibilità di costruire comunità domestiche inglobate nelle unità residenziali della famiglia di origine che includano altre <em>fa’afafine</em> può riequilibrare il peso di alcuni obblighi sociali, acuendone altri e producendo forme di dipendenza personale.</span></p> M. Carolina Vesce Copyright (c) 2025 https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 https://ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/article/view/2798 Wed, 05 Feb 2025 00:00:00 +0000 “Ma suo marito dove è?” Connessioni “matrifocalizzanti” fra le maglie della diaspora somala https://ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/article/view/2799 <p>In questo articolo propongo una riflessione sulle esperienze di madri sole nella diaspora somala, una esperienza molto comune e socialmente accettata all’interno di questa, che illumina processi interessanti legati alle esperienze di mobilità e transnazionalismo. Intersecando le cornici teoriche degli studi sulle diaspore e quelli sulla matrifocalità, mi propongo di riflettere sulle connessioni che si possono rilevare fra l’esperienza della maternità <em>single</em> in diaspora e i più profondi e duraturi mutamenti familiari e sociali fra le persone che si identificano come “somale e somali” in diaspora nel mondo.</p> Francesca Scarselli Copyright (c) 2025 https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 https://ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/article/view/2799 Wed, 05 Feb 2025 00:00:00 +0000 Embrioni, gravidanze e trasgressioni: un’analisi comparativa delle rappresentazioni sociali di surrogacy ed embriodonazione in Italia https://ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/article/view/2800 <p>Ogni anno cresce il numero di persone che ricorre alla procreazione medicalmente assistita (PMA) per avere figli. Tra le tecniche più complesse ci sono la fecondazione in vitro (FIVET), che include la donazione di gameti, embrioni (embriodonazione), e la surrogacy. Questo articolo presenta casi etnografici raccolti in California (2014-2017; 2017-2020) e in Italia (2020-2023) ed esamina l’embriodonazione e la surrogacy, pratiche che implicano trasgressioni sociali, legali e morali. Le etnografie mostrano come le rappresentazioni sociali della surrogacy e dell’embriodonazione influenzano le percezioni e le esperienze dei soggetti coinvolti, rivelando un quadro complesso di norme sociali, morali e legali che vengono rinegoziate nei processi di PMA.</p> Corinna S. Guerzoni Copyright (c) 2025 https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 https://ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/article/view/2800 Wed, 05 Feb 2025 00:00:00 +0000 “Mamme NO PFAS”: concezioni della genitorialità e della riproduzione in un contesto di vita alterata dalla contaminazione chimica https://ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/article/view/2801 <p>Il movimento delle madri sul territorio della provincia di Vicenza si è mobilitato di fronte alla presenza nel sangue dei figli di PFAS, sostanze perfluoroalchiliche prodotte nello stabilimento della Miteni di Trissino (VI), che ha inquinato la falda acquifera dell’area. Davanti ai gravi danni alla salute che la presenza di questi composti chimici può comportare, la loro presa di posizione ha intrecciato la cura dei figli alla bonifica del territorio in una visione del mondo che lega insieme questioni di giustizia riproduttiva e di giustizia ambientale. Le loro azioni di “resistenza” alla contaminazione ambientale si radicano in reti di relazioni consolidate e nel sentimento condiviso dalle madri di una responsabilità morale nei confronti delle generazioni future, in un processo di ripensamento della riproduzione e della parentela che sembra essere un fardello a carico delle donne. Il mio contributo esplora questi temi nella cornice delle relazioni familiari e intergenerazionali, nel tentativo di cogliere gli immaginari, le asimmetrie e le forme di relazionalità che si delineano.</p> Paola Sacchi Copyright (c) 2025 https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 https://ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/article/view/2801 Wed, 05 Feb 2025 00:00:00 +0000 Affetti, trasgressioni e resistenza tra ragazze, ragazzi e famiglie in tempi di crisi (Gallura, Sardegna) https://ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/article/view/2802 <p>In un ambiente umano “alterato”, infanzia e giovinezza possono essere segnate da forme di disagio mentale e comportamenti sociali inappropriati che potenziano il clima di ansia sociale.</p> <p>Da area economicamente depressa ma socialmente coesa, la Gallura si è trasformata in breve tempo in meta turistica esclusiva per ricchi continentali e stranieri. I galluresi non hanno beneficiato di tanta opulenza importata, viceversa ne hanno patito la perversa alterazione socioculturale che ha lacerato la trama tradizionale della relazionalità lasciando dietro di sé uno scenario sociale desolante. Seguendo la narrazione di ragazzi, ragazze e famiglie in tempi di crisi, questo contributo cerca di illustrare e discutere il loro sforzo di posizionarsi sulla scena sociale come soggetti politici costruttori di futuro, fronteggiando le categorizzazioni colpevolizzanti e rivendicando un riconoscimento per la loro sofferenza e per il loro lavoro affettivo quotidiano.</p> Rossana Di Silvio Copyright (c) 2025 https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 https://ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/article/view/2802 Wed, 05 Feb 2025 00:00:00 +0000 Danzare il potere a Porto-Novo: l’adjògàn tra Corte reale e Chiesa cattolica https://ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/article/view/2803 <p>Considerata la danza “tradizionale” per eccellenza della corte reale di Porto-Novo, l’<em>adjògàn </em>deve alla sua natura di performance e alla sua funzione celebrativa gran parte della sua rilevanza politica e identitaria. Assumendo il ruolo di promotrice delle nuove istanze che hanno attraversato la società porto-noviana nel corso del XX secolo, la danza si è districata tra continuità e mutamenti. In continuo e aperto dialogo con i nuovi attori della sfera politica, sociale e religiosa, l’<em>adjògàn</em> ha interessato, non da ultima, anche la Chiesa cattolica. Sulla base di materiali raccolti durante una ricerca sul campo, l’articolo analizza i cambiamenti del ritmo nel tempo, rilevando la sua costante espansione verso gli spazi dedicati alla celebrazione del potere. Alla luce di queste osservazioni, l’<em>adjògàn</em> emerge come un aggregatore e negoziatore di significati in grado di convivere all’interno di un contesto sociopolitico non scevro di tensioni.</p> Federica My Copyright (c) 2025 https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 https://ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/article/view/2803 Wed, 05 Feb 2025 00:00:00 +0000