Il "Doktor Faustus": l’arte in tempo di guerra

Autori

  • Silvia Ferretti

DOI:

https://doi.org/10.14672/20222064

Parole chiave:

Parodia; Fede/Cultura; Narrazione della guerra; Demoniaco; Dodecafonia

Abstract

Questo articolo cerca di leggere il Doktor Faustus di Thomas Mann dal punto di vista di un romanzo il cui sfondo è rappresentato dalle due guerre mondiali del secolo scorso. Questo accade per una doppia dimensione temporale, quella in cui vive il protagonista narratore e quella del protagonista musicista, che è soggetto a un patto col diavolo. Egli deve comporre una nuova musica, secondo una struttura innovativa, libera dall’influenza del recente passato romantico e barocco, legata solo alle antiche musiche liturgiche. L’articolo rileva anche, nel romanzo, la descrizione di una pericolosa tendenza della cultura tedesca del primo novecento verso l’estremismo e la morte.

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Pubblicato

2022-12-07

Come citare

Ferretti, S. (2022). Il "Doktor Faustus": l’arte in tempo di guerra. Comparatismi, (7). https://doi.org/10.14672/20222064

Fascicolo

Sezione

Mann, Heidegger e l’opera d’arte