Genere letterario e performatività: una prospettiva teorica
DOI:
https://doi.org/10.14672/20253093Parole chiave:
Performatività, Genere letterario, Butler, AustinAbstract
A partire dalla nozione di performatività elaborata da J. L. Austin e dal suo ripensamento in chiave critica e sociale da parte di Judith Butler, il genere può essere inteso come un dispositivo che si produce e si consolida nell’atto stesso della sua enunciazione. Sulla scorta di tale nozione, l’articolo propone un’analisi della performatività come chiave interpretativa utile a comprendere la dinamica dei generi letterari, mettendo in discussione l’eredità essenzialista per valorizzare la dimensione pragmatico-relazionale del genere. A fine dimostrativo si prenderanno in considerazione due fenomeni recenti, quali il new weird e la climate fiction.
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