“Il massimo di diversità nel minimo spazio”. Per una "Weltliteratur" dei romanzieri nell’età contemporanea
DOI:
https://doi.org/10.14672/20253112Parole chiave:
Romanzo, Genere, Letteratura mondiale, Comparatistica, SaggioAbstract
L’articolo analizza il contributo offerto da alcuni romanzieri contemporanei al dibattito sulla letteratura mondiale. Nei loro saggi critici, autori come Milan Kundera, Carlos Fuentes, Alejo Carpentier e Adam Thirlwell hanno ribadito la vocazione transnazionale del romanzo, sotto il magistero di Cervantes. Interpretando le loro ipotesi alla luce di un preciso quadro teorico e ricostruendo il dibattito critico da queste sollevato, l’obiettivo dell’articolo è dimostrare la massima pertinenza dell’approccio comparatistico allo studio di un genere quale il romanzo. Inoltre, si vedrà come i romanzieri rispondano al pericolo di una nuova involuzione nazionale degli studi letterari, rintracciando nel confronto con i media un’occasione per ripensare gli strumenti e gli obiettivi caratteristici del romanzo come genere.
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