@article{Cangiano_2021, title={Hugo von Hofmannsthal e la forma come identità di artistico e politico}, url={https://ledijournals.com/ojs/index.php/comparatismi/article/view/1858}, DOI={10.14672/20211858}, abstractNote={<p>La sovrapposizione fra <em>artistico </em>e <em>politico </em>è uno dei temi centrali della produzione culturale di Hofmannsthal. La capacità dell’arte di indirizzare il sociale, portando a coscienza il substrato più autentico della struttura etno-nazionale, è un tema che attraversa la sua intera produzione letteraria e saggistica. Questo articolo, però, intende spiegare come tale direttiva non viva del proposito di un <em>impegno </em>della cultura, ma sottenda invece il mito di un’identità di tipo platonico fra <em>artistico </em>e <em>politico</em>, intendendo con ciò la necessità di una perfetta sovrapposizione fra uno spirito nazionale identificato come <em>autentico </em>e le tematiche (e le forme) della produzione artistica di Hofmannsthal stesso. Detto in altro modo, è solo quando tale autentico sostrato nazionale emergerà a livello sociale che l’arte hofmannsthaliana, che quel sostrato ha il compito di portare ad auto-coscienza, potrà raggiungere la propria compiutezza tematico-formale, diventando al contempo espressione speculare della <em><span lang="DE">Gemeinschaft </span></em>e della <em>Kultur </em>austriaca. Si tratta dunque di teorizzare un rapporto non-dialettico ma di identità fra cultura e piano del sociale. Seguendo da vicino la produzione letteraria e saggistica di Hofmannsthal, e inserendo il suo lavoro nel quadro della coeva produzione letteraria e filosofica della destra europea, l’articolo chiarisce come Hofmannsthal sia uno dei primi autori a concepire una possibile identità fra <em>artistico </em>e <em>sociale </em>nel quadro di una «estetizzazione della politica».</p>}, number={6}, journal={Comparatismi}, author={Cangiano, Mimmo}, year={2021}, month={dic.} }