Un indice di rischio sismico per le strutture ospedaliere

Abstract

I più recenti eventi sismici hanno messo in evidenza come molte costruzioni, pur non avendo subito gravi danni strutturali, hanno manifestato significative perdite di funzionalità a causa dei danni agli elementi non strutturali o a problemi di carattere organizzativo. Tale evenienza riveste un ruolo cruciale per le opere di importanza strategica e tra queste prioritariamente gli ospedali. Per queste strutture è ormai ampiamente riconosciuta la necessità di un comportamento sismico adeguato sotto tutti gli aspetti (strutturale, funzionale, organizzativo), da cui l’esigenza di valutare i livelli di rischio sismico degli ospedali esistenti e pianificare gli interventi di adeguamento sismico. Tenuto conto dell’elevatissimo numero di strutture sanitarie presenti sul territorio nazionale, si rende, però, necessaria la definizione di un metodo semplificato in grado di fornire agevolmente degli indici di rischio considerando tutti i fattori che influenzano la risposta sismica complessiva.
Nel presente lavoro è proposta una metodologia che consente in modo speditivo la definizione di un indice di rischio su scala territoriale. La scheda proposta è stata applicata a due casi studio, individuando due strutture ospedaliere situate in zone del territorio nazionale con diverso livello di pericolosità sismica.