Quaderni di Organizzazione e Trasformazione Digitale della Giustizia
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<div class="elementor-column elementor-col-50 elementor-inner-column elementor-element elementor-element-ba37c4b" data-id="ba37c4b" data-element_type="column"> <div class="elementor-widget-wrap elementor-element-populated"> <div class="elementor-element elementor-element-d0605f0 elementor-widget elementor-widget-text-editor" data-id="d0605f0" data-element_type="widget" data-widget_type="text-editor.default"> <div class="elementor-widget-container"> <p><em><strong>“Quaderni di Organizzazione e Trasformazione Digitale della Giustizia”</strong></em> è una rivista rivolta a coloro che operano nell’ambito dell’innovazione tecnologica e organizzativa della giustizia e che, a vario titolo, sono interessati ad analizzare e comprendere l’attività di questo settore cruciale della Pubblica Amministrazione.</p> </div> </div> </div> </div> <div class="elementor-column elementor-col-50 elementor-inner-column elementor-element elementor-element-7293b85" data-id="7293b85" data-element_type="column"> <div class="elementor-widget-wrap elementor-element-populated"> <div class="elementor-element elementor-element-c65fa91 elementor-widget elementor-widget-text-editor" data-id="c65fa91" data-element_type="widget" data-widget_type="text-editor.default"> <div class="elementor-widget-container"> <p>I <em><strong>Quaderni</strong> </em>esplorano le sfide e le opportunità create dall’intersezione tra tecnologia digitale e giustizia, con un occhio attento a tutti quegli aspetti legali, sociali, organizzativi, etici e tecnologici che concorrono a definire le logiche di funzionamento del “sistema giustizia”, inteso nel suo complesso.</p> </div> </div> </div> </div>Ledizioni it-ITQuaderni di Organizzazione e Trasformazione Digitale della Giustizia<p>Gli articoli vengono pubblicati con una licenza Creative Commons CC-BY-SA.</p> <p>Gli autori concedono alla rivista il diritto non esclusivo di pubblicare in formato digitale e cartaceo il proprio contributo.</p>L’addetto all’ufficio per il processo e gli assistenti giudiziari stranieri: confronti, riflessioni e prospettive
https://ledijournals.com/ojs/index.php/q-digito/article/view/2434
<p>Il presente contributo si propone di esaminare la figura dell’addetto all’ufficio per il processo in chiave principalmente comparata. Attraverso l’analisi di quei Paesi identificati dal Ministero della Giustizia come “esperienze positive”, quali Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Spagna, questo studio vuole restituire un quadro complesso e complessivo della figura dell’assistente giudiziario italiano al fine di poterlo meglio inquadrare all’interno del sistema nazionale. La prima parte del contributo fornisce una panoramica generale delle finalità e degli obiettivi perseguiti da ciascuno Stato con l’introduzione della figura dell’assistente giudiziario, la cui istituzione ha mutato inevitabilmente le modalità di lavoro del giudice. Successivamente ampia attenzione sarà dedicata all’analisi dettagliata delle realtà estere. In particolare, saranno illustrati i tratti salienti dell’assistente giudiziario di ciascun paese, quali l’evoluzione normativa, le modalità di assunzione, la tipologia contrattuale di assunzione, la durata dell’incarico e le mansioni affidate a tali figure, illustrando a necessità le criticità sollevate dalla dottrina nazionale di riferimento. L’analisi e lo studio dedicato agli Stati esteri saranno utili strumenti per trarre, nelle conclusioni, riflessioni circa le possibili prospettive della figura dell’addetto all’ufficio per il processo italiano, con particolare attenzione rivolta a due aspetti particolarmente critici: la durata dell’impiego e le modalità di assunzione. </p>Eleonora Ferrari
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2024-06-032024-06-031173410.14672/qdg.v1i1.2434La statistica giudiziaria e la governance degli uffici ai tempi del PNRR: le esperienze dei Tribunali di Busto Arsizio e Monza
https://ledijournals.com/ojs/index.php/q-digito/article/view/2649
<p>Nel presente articolo si affronta la tematica della statistica in ambito giudiziario. Dopo essersi concentrati sull’operatività degli organi che effettuano tale attività, gli autori si soffermano sulla rilevanza della statistica nell’ottica della governance degli uffici giudiziari, evidenziando le sfide e le opportunità che essa comporta. In chiusura, si rende brevemente conto dell’esperienza maturata presso i Tribunali di Busto Arsizio e Monza, dove è stata condotta una sperimentazione finalizzata alla redazione di vademecum sulle rilevazioni statistiche. Alla luce di quanto osservato, gli autori sottolineano l’importanza di un coordinamento tra le diverse esperienze locali per garantire una maggiore uniformità dei dati trasmessi al Ministero e una coerenza nella gestione complessiva del sistema giudiziario.</p>Edoardo ColzaniSabrina MarianiGiacomo Pirotta
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2024-09-022024-09-0211