Rischio sismico degli elementi non-strutturali architettonici di un ospedale. Applicazione di una metodologia di analisi e verifica prestazionale sismica

Autori

  • Carlo Beltrami Lombardi Ingegneria S.r.l., Milano
  • Rossella Pignatelli Lombardi Ingegneria S.r.l., Milano
  • Roberto Ceccarelli C.M.S.A, Montecatini Terme (PT)

Abstract

All’interno di un edificio gli elementi non-strutturali sono tutto ciò che non rientra nel sistema strutturale: elementi architettonici, impianti e contenuto. Benché tali elementi svolgano un ruolo “secondario” rispetto alla struttura, i recenti eventi sismici hanno evidenziato come essi possano influenzare la sicurezza, la funzionalità e il costo degli edifici. In termini di sicurezza per la vita umana la minaccia più grande è costituita dall’espulsione degli elementi non-strutturali (per esempio i pannelli nei controsoffitti). Talvolta si può innescare anche un effetto a catena che compromette la sicurezza strutturale, come nel caso esemplare del terremoto dell’Emilia (2012), in cui il crollo delle scaffalature ha determinato danni nelle strutture e perdita di vite umane. La risposta sismica dei sistemi non-strutturali si ripercuote anche sulla funzionalità. Particolarmente delicato è il caso delle strutture di uso pubblico (ospedali, scuole, infrastrutture) che durante e dopo il sisma dovrebbero rimanere operativi, fornendo riparo e assistenza alla popolazione colpita.

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Pubblicato

2018-01-12

Fascicolo

Sezione

Articoli