Migrare verso l’Italia. Violenza, discorsi, soggettività

Autori

  • Barbara Pinelli Università degli Studi di Milano-Bicocca

DOI:

https://doi.org/10.14672/ada2013182%25p

Parole chiave:

Migrazioni, Violenza, Soggettività, Italia

Abstract

 

Il testo tratta della migrazione verso l’Italia, esplorando le dinamiche del potere e la soggettività degli immigrati. Gli autori enfatizzano la necessità di analizzare le tecnologie del potere, come razza e sesso, e le forme di disciplina imposte agli immigrati. Le politiche di respingimento e deportazione rappresentano il potere coercitivo dello Stato. La soggettività è considerata fondamentale per comprendere gli effetti del potere sugli individui, un concetto approfondito dalla teoria femminista e dagli studi antropologici sulla violenza. Si evidenzia come il potere influisca sulla formazione della soggettività e come gli individui rispondano e resistano. Il volume propone una critica alle politiche migratorie, mettendo in luce le condizioni materiali e le esperienze vissute dai migranti, e come queste siano modellate da violenza e dominazione. Gli autori propongono un'analisi antropologica delle migrazioni, considerando la prospettiva del transnazionalismo e la complessità delle reti sociali dei migranti.

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Pubblicato

2024-06-08