Libri viventi. Una attività didattica tra educatori professionali e anziani
DOI:
https://doi.org/10.14672/ada20221946113-127Parole chiave:
living library, antropologia applicata, educatori/educatrici professionali, antropologia dell'invecchiamento, anzianiAbstract
Sviluppata dalla ONG danese ‘Stop the Violence’ nel 2000, la metodologia della Living Library è oggi diffusa in oltre 40 paesi, allo scopo di promuovere la comprensione interculturale attraverso il dialogo. In questo articolo viene presentata una attività didattica centrata sulla Living Library realizzata tra le/gli iscritte/i al primo anno della Laurea triennale in Educatori professionali (‘Lettori/trici’) e una cinquantina di persone di oltre 70 anni di età (i ‘Libri’). L’attività ha avuto lo scopo di avvicinare le/gli studentesse/i ai metodi della ricerca etnografica e dell’antropologia applicata; inoltre, in sede teorica, di comprendere se questa attività, nata per favorire l’inclusione sociale, può essere utilizzata per accrescere il dialogo, le conoscenze e la comprensione antropologica dell’invecchiamento.
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