Il vento del Sud-Est. Regionalismo, neosicilianismo e politiche del patrimonio nella Sicilia di inizio millennio

Autori

  • Berardino Palumbo

DOI:

https://doi.org/10.14672/ada2006139%25p

Parole chiave:

Patrimonio culturale, Neosicilianismo, Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO , Politiche patrimoniali, Sicilia

Abstract

Questo saggio esplora le dinamiche sociopolitiche innescate dall'inserimento di otto comuni della Sicilia sud-orientale nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO (WHL). Lo studio esamina l'interazione tra la classificazione burocratica internazionale, le politiche del patrimonio, le retoriche identitarie e il panorama politico a livello locale, regionale e nazionale. Lo studio analizza il modo in cui le politiche dell'UNESCO sul patrimonio danno forma alla costruzione dell'identità e all'esposizione all'interno di un quadro istituzionale globale e il modo in cui queste dinamiche di potere sono percepite e manipolate a livello locale. Utilizzando dati etnografici provenienti da contesti locali, la ricerca evidenzia come le pratiche e gli oggetti locali facciano parte di una più ampia poetica sociale, rivelando una continua sovversione degli assi temporali. Lo studio utilizza modelli teorici dell'antropologia nordamericana contemporanea, in particolare il concetto di “intimità culturale” di Michael Herzfeld, per analizzare questi processi.

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Pubblicato

2024-06-08

Fascicolo

Sezione

Articoli