Forme del sacro e arte contemporanea fra materiale e immateriale
DOI:
https://doi.org/10.14672/ada2019152693-116Parole chiave:
Arte contemporanea, Arte sacra, Credenza, Cattolicesimo, PentecostalismoAbstract
Partendo dal libro Materia sacra (2014), l’autore si propone di continuare a dialogare con il pensiero di Ugo Fabietti portando le questioni del sacro e del profano, del materiale e dell’immateriale sul terreno dell’arte contemporanea per contribuire, da questa prospettiva, a gettare una diversa luce su alcune dinamiche odierne del religioso. Dopo aver tracciato alcune coordinate storico-culturali dei rapporti fra arte contemporanea e cristianesimo, vengono analizzati due casi etnografici specifici: quello di un progetto di arte pubblica dell’artista Franco Ariaudo (Valle Camonica nel 2011) e quello di un’etnografia relativa all’estetica comunicativa della chiesa evangelica di Sabaoth (Milano). Nel primo caso sono esaminati i transiti fra arte pubblica e arte sacra, nel secondo i rapporti fra sacro religioso e stili comunicativi mutuati dall’arte e dal marketing. In questo modo la religiosità è posta in relazione con altre forme della credenza e del sacro: quelle del mondo dell’arte e della “religione dei consumi”.##submission.downloads##
Pubblicato
2019-04-18
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Articoli
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