Giustizia, diritti umani e sentimento d’ingiustizia

Autori

  • Laura Nader

DOI:

https://doi.org/10.14672/ada2008165%25p

Parole chiave:

Ingiustizia, Etnografia, Sentimento, Antropologia, Giustizia

Abstract

L'articolo esplora il ruolo degli etnografi nel comprendere l'ingiustizia, situati tra eventi su larga scala e resistenza individuale. Sottolinea la loro capacità unica di presentare fatti familiari in modi non familiari, mettendo in discussione gli assunti sottostanti sulla giustizia. Attraverso esempi di ingiustizie globali e la responsabilità degli antropologi di illuminarle, si sostiene una rivalutazione dell'interesse accademico per la giustizia e si invoca un approccio più emotivo e interdisciplinare per affrontare l'ingiustizia. Infine, si suggerisce che gli antropologi, rompendo le barriere disciplinari e traendo ispirazione da fonti diverse, sono meglio posizionati per contribuire alla ricerca di nuovi principi organizzativi, proponendo persino una "guerra all'ingiustizia" come possibile impegno.

##submission.downloads##

Pubblicato

2024-06-08

Fascicolo

Sezione

Articoli