Giustizia urbana. Politiche dello spazio in una comunità galleggiante a Copenaghen
DOI:
https://doi.org/10.14672/ada20211776105-126Parole chiave:
Antropologia urbana, built enviroment, giustizia ambientale, spazio, farsi spazioAbstract
In questo contributo intendo discutere del ruolo che lo spazio assume nei processi di gestione del conflitto da parte di gruppi di cittadini che subiscono le conseguenze dei processi di riqualificazione delle aree periferiche delle città. Il caso presentato tratta della comunità di Fredens Havn, piccola realtà occupata che sorge in un canale nel centro della città di Copenaghen. Attraverso un particolare modo di concepire lo spazio urbano e la relazione tra domesticità e natura, gli abitanti di Fredens Havn rivendicano il proprio diritto di cittadinanza opponendosi alle politiche di controllo del territorio, le quali mirano alla realizzazione di progetti di riqualificazione destinati a escludere le persone in condizioni di marginalità delle aree urbane, privandole del diritto ad abitare gli spazi della città. Scopo del contributo è comprendere il modo con cui gli abitanti di Fredens Havn, attraverso l’uso delle risorse spaziali e ambientali, affermano la propria posizione politica e identitaria e richiedono il riconoscimento dei propri diritti all’interno del contesto urbano della città.##submission.downloads##
Pubblicato
2021-06-07
Fascicolo
Sezione
Special Focus
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