La malattia di Alzheimer in prospettiva tridimensionale: alterazione sociale, patologia clinica e malessere intersoggettivo
DOI:
https://doi.org/10.14672/ada2022194353-73Parole chiave:
malattia di Alzheimer, invecchiamento demografico, identità individuale, memoria autobiografica, etnografia multisituataAbstract
Il presente contributo affronta l’analisi delle rappresentazioni culturali, politiche e biomediche della malattia di Alzheimer nella società contemporanea. A tale scopo saranno presentati i risultati di un’etnografia multisituata che ha coinvolto pazienti, familiari e personale ospedaliero in cinque cliniche geriatriche di Parigi e banlieue. Con riferimento ai concetti classici di sickness, illness, e disease, rivisti e riaggiornati alla luce dei recenti sviluppi in antropologia medica, l’obiettivo è di analizzare le narrazioni della malattia, portandone alla luce i modelli esplicativi e le rappresentazioni culturali che sfuggono ai limiti della sola definizione diagnostica. Concepita nei termini di una patologia della memoria e assimilata alla perdita di sé, tale nozione proviene da un contesto sociale e da un modello culturale più ampio, in cui la memoria è posta a fondamento simbolico dei processi di costruzione delle identità individuali e collettive.
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