Il genere come dispositivo di soggettivazione. I "Dramolette" di Robert Walser e la voce della fiaba
DOI:
https://doi.org/10.14672/20253106Parole chiave:
Walser, Generi letterari, Dispositivo, Cenerentola, BiancaneveAbstract
Il saggio esplora la possibilità dell’interpretazione dei generi letterari come dispositivi di soggettivazione nei Dramolette di Robert Walser, in particolare nei piccoli drammi fiabeschi Cenerentola e Biancaneve, per evidenziare come il genere letterario non sia una struttura regolativa, ma anche un mezzo dinamico per la creazione e la decostruzione delle trame e della soggettività di autori e personaggi di finzione. Si mostra come Walser manipoli i generi di fiaba, dramma classico e commedia, intrecciandoli per interrogare il concetto di soggettivazione: i personaggi si pongono come soggetti dinamici, capaci di rifiutare la propria appartenenza ai generi imposti. L’articolo fa riferimento alle teorie del dispositivo di Foucault e Deleuze, incrociandole con quelle di Bagni sul genere, per interpretare il genere letterario come un insieme di forze dinamiche e trasformative.
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