Altre voci dell’Oltremare: una lettura intersezionale dei romanzi coloniali di Mura e Pina Ballario
DOI:
https://doi.org/10.14672/20253118Parole chiave:
Romanzo coloniale, Colonialismo italiano, Mura, Pina Ballario, IntersezionalitàAbstract
Nel contesto italiano il genere del romanzo coloniale è stato oggetto di indagine critica in modo limitato, e ancor più inesplorata è la produzione letteraria coloniale ad opera di scrittrici. A partire dai casi di studio di Sambadù, amore negro di Mura e di Fortuna sottovento di Pina Ballario, l’intervento qui proposto analizza il romanzo coloniale italiano attraverso una metodologia intersezionale. Tale prospettiva permette, da un lato, di osservare il modo in cui le identità di genere e razziali dei personaggi si siano strutturate proprio attraverso l’intersezione simultanea degli assi del genere e della razza e, dall’altro, di indagare l’immaginario razziale cui le autrici attingevano e che, spesso, riproducevano.
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