Altre voci dell’Oltremare: una lettura intersezionale dei romanzi coloniali di Mura e Pina Ballario

Autori

  • Giulia Fabbri Università di Roma “La Sapienza”

DOI:

https://doi.org/10.14672/20253118

Parole chiave:

Romanzo coloniale, Colonialismo italiano, Mura, Pina Ballario, Intersezionalità

Abstract

Nel contesto italiano il genere del romanzo coloniale è stato oggetto di indagine critica in modo limitato, e ancor più inesplorata è la produzione letteraria coloniale ad opera di scrittrici. A partire dai casi di studio di Sambadù, amore negro di Mura e di Fortuna sottovento di Pina Ballario, l’intervento qui proposto analizza il romanzo coloniale italiano attraverso una metodologia intersezionale. Tale prospettiva permette, da un lato, di osservare il modo in cui le identità di genere e razziali dei personaggi si siano strutturate proprio attraverso l’intersezione simultanea degli assi del genere e della razza e, dall’altro, di indagare l’immaginario razziale cui le autrici attingevano e che, spesso, riproducevano.

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Pubblicato

2025-11-20

Come citare

Fabbri, G. . (2025). Altre voci dell’Oltremare: una lettura intersezionale dei romanzi coloniali di Mura e Pina Ballario. Comparatismi, (10), 344–359. https://doi.org/10.14672/20253118

Fascicolo

Sezione

La funzione della teoria dei generi letterari negli studi di comparatistica