Riflessioni sull'elemento magico
DOI:
https://doi.org/10.14672/20181441Keywords:
Magia, Storytelling, Razionalità, Processi decisionali, Magic, Rationality, Decision-Making ProcessesAbstract
Psicologi come Leon Festinger e linguisti come George Lakoff hanno investigato a lungo il rapporto tra realtà, razionalità ed emozioni. Si tratta di un campo di ricerca che nel corso del tempo ha conquistato sempre più scienziati afferenti alle materie più eterogenee: matematici, filosofi, neuroscienziati, psicologi, linguisti e narratologi. Proprio da questi ultimi e dall’analisi della letteratura relativa al magico nasce uno dei contributi più utili alla comprensione e alla formulazione di una possibile risposta al problema dell’incoerenza umana. La magia e più in generale la credenza nel magico rappresenterebbero infatti una delle forme di comprensione della realtà, in parziale opposizione a scienza e religione. Tale prospettiva rende salienti i lati positivi e negativi della magia, aprendo inoltre una via verso nuove ricerche.
Psychologists such as Leon Festinger and linguists such as George Lakoff have long investigated the relationship between reality, rationality and emotions. This is a field of research that over the course of time has conquered many scientists belonging to the most heterogeneous fields, as mathematicians, philosophers, neuroscientists, psychologists, linguists and narratologists. From the latter as well as from the analysis of the literature about the magic has emerged one of the most helpful contributions to the understanding and formulation of an answer to the problem of human incoherence. According to these approaches, the magic, and more in general the belief in magic, represents one of the resources we can resort to in order to understand reality, in partial opposition to science and religion. This perspective makes salient the positive as well as the negative sides of the magic, while at the same time opening a path to new researches.
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