Gli eroi intellettuali di Alberto Moravia
In esergo alle chiose di Guido Guglielmi
DOI:
https://doi.org/10.14672/20242698Abstract
Il contributo prende in esame, con l’ausilio dello sguardo lenticolare di Guido Guglielmi, due delle principali opere dell’autore romano: Gli indifferenti (1929) e La noia (1960). In modo particolare, a stare sotto i riflettori sono i personaggi intellettuali dei due romanzi, ossia Michele e Dino. Essi rappresentano per Moravia il risultato di un giudizio morale: le loro similarità e differenze danno corpo a una riflessione psicologica e, insieme, ideologica che illumina tangenzialmente il modo in cui l’autore concepisce la pratica letteraria. Se Michele è in anticipo sulla realtà e per lui l’indifferenza è un peso che lo affligge e rende impotente, Dino, invece, è in ritardo sul mondo e interiorizza il malessere di Michele. I due condividono, in parte, il punto di vista sul “mondo” ed è lì che emerge dalla scrittura di Moravia il pensiero saggistico, connaturato nella voce narrante degli eroi.
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