Un rapporto dialettico. La forma breve nel sistema dei generi letterari

Autori

  • Elisa Caporiccio Università di Firenze

DOI:

https://doi.org/10.14672/20253091

Parole chiave:

Generi letterari, Forma breve, Sperimentalismo novecentesco, Alain Montandon

Abstract

All’interno degli studi di comparatistica, un’attenta considerazione del rapporto dialettico tra le forme e i generi apre a interessanti prospettive, che guardano alla complessità del farsi dell’opera e mettono in luce aspetti fondamentali del sistema dei generi, secondo un taglio sia diacronico sia sincronico. Particolarmente significativi risultano, in quest’ottica, gli studi sulla forma breve, che negli ultimi decenni hanno conosciuto una crescente diffusione, come testimoniato dai convegni e volumi nati in ambito nazionale e internazionale. La peculiare ricorsività della forma breve, infatti, fa sì che essa entri in interferenza con più generi, attraversandoli trasversalmente. Ripercorrendo gli esiti delle ricerche su tale interazione, il contributo intende mostrarne i molteplici apporti: dal rilievo del “valore conflittuale” (Montandon) che la forma breve assume rispetto ai generi letterari vigenti, alla riconsiderazione del romanzo o di forme lunghe in virtù dell’innestarsi, al loro interno, della brevitas; dalle narrazioni brevi nate in seguito alla rivoluzione digitale, all’ibridazione di codici espressivi e media diversi.

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Pubblicato

2025-11-20

Come citare

Caporiccio, E. (2025). Un rapporto dialettico. La forma breve nel sistema dei generi letterari. Comparatismi, (10), 21–35. https://doi.org/10.14672/20253091

Fascicolo

Sezione

La funzione della teoria dei generi letterari negli studi di comparatistica