Il trauma nel tempo e nello spazio del romanzo: Perrin, Ernaux e Parrella
DOI:
https://doi.org/10.14672/20253116Parole chiave:
Tempo, Spazio, Trauma, Romanzo, NascitaAbstract
L’articolo esplora il tema del trauma attraverso un’analisi comparata di tre romanzi: Cambiare l’acqua ai fiori di Valérie Perrin, L’evento di Annie Ernaux e Lo spazio bianco di Valeria Parrella. Questi romanzi rappresentano traumi femminili che, partendo da esperienze private come la gravidanza indesiderata, l’aborto clandestino, la nascita prematura e la morte del figlio si proiettano su una dimensione pubblica, assumendo il significato di traumi storici e collettivi. L’analisi si concentra sul rapporto tra tempo e spazio nel contesto del trauma, evidenziando come il trauma sconvolga e frantumi l’identità dell’individuo, riflettendosi anche nelle strutture narrative. La memoria gioca un ruolo cruciale nel processo di frantumazione e alienazione delle categorie di tempo e spazio. L’articolo sottolinea inoltre come la scrittura letteraria possa rappresentare e superare il trauma, permettendo una riconquista della dimensione temporale e una nuova conoscenza di sé.
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