Il disorientamento della ragione e della coscienza occidentali di fronte alle statue
Cărtărescu, Roth, DeLillo, Bolaño, Houellebecq
DOI:
https://doi.org/10.14672/20222036Parole chiave:
Trauma e letteratura; Canone contemporaneo; Romanzo contemporaneo; Tema e motivo; Statue in letteratura.Abstract
L’articolo si suddivide in due parti. Nella prima l’analisi si concentra sul finale di Solenoide e sulle valenze della statua animata all’interno dell’ultimo romanzo dello scrittore romeno Mircea Cărtărescu. Nella seconda invece, in un’ottica comparatistica, si cerca di dare rilevanza anche formale alla costante del disorientamento avvertito nei confronti del motivo della statua, individuandolo in alcuni dei romanzi più significativi degli ultimi venticinque anni. I traumi che le scene prese in esame permettono di esplicitare raccontano di un disagio razionale e di un senso di angoscia collettivo all’alba di un periodo – appena iniziato – in cui consistenti rivoluzioni (di pensiero prima ancora che climatiche e geo-politiche) tracceranno nuovi sistemi di riferimento.
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