Trauma ed ecologia
Prospettive teoriche nella letteratura dell’Antropocene
DOI:
https://doi.org/10.14672/20222053Parole chiave:
Antropocene; Climate Trauma; Ecocritica; Laura Pugno; Marie Darrieussecq.Abstract
Il concetto di Antropocene, proposto in ambito scientifico in riferimento all’attuale era geologica, legandosi a prospettive di rischio ambientale e collasso climatico, funziona quale strumento critico attraverso cui è possibile ridefinire le categorie antropocentriche del pensiero moderno occidentale. Il presente articolo intende rapportare tale nozione a quella di trauma, verificandone la tassonomia secondo declinazioni di stampo ecologico. Si condurrà, quindi, un’interrogazione teorica di matrice postumana e neomaterialista attorno ai concetti di spazio, identità, storia e memoria, analizzandone i significati all’interno del contesto narrativo contemporaneo. Si procederà, infine, all’analisi ecocritica e comparata di due casi-studio: i romanzi Sirene (2007), di Laura Pugno, e Notre vie dans les forêts (2017), di Marie Darrieussecq.
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