Il peso del cuore: Raskolnikov e Stavrogin
DOI:
https://doi.org/10.14672/20232292Parole chiave:
Emozioni, Colpa, Vergogna, Pentimento, Dostoevskij, Raskolnikov, StavroginAbstract
L’articolo si propone di analizzare i sentimenti della colpa e della vergogna in Delitto e Castigo (1866) e I demoni (1873) di Dostoevskij. Il focus viene posto sui protagonisti, Rodion Romanovič Raskolnikov e Nikolaj Vsevolodovič Stavrogin, e su come la colpa e la vergogna scavino all’interno della loro anima, logorandola, tormentandola e, infine, distruggendola. Lo studio dei personaggi non si limita a ricostruire le loro azioni, ma per capire il loro presente, viene posta un’attenzione importante anche sul loro passato, soprattutto sulla loro infanzia e sul rapporto con le madri, figure entrambe estremamente narcisistiche. La principale differenza tra i due, che è poi il punto nevralgico della ricerca, è l’epilogo: perché Stavrogin si dà la morte, mentre Raskolnikov riesce a chiedere perdono?
Infine, per meglio comprendere i termini di colpa e vergogna all’interno dei romanzi, verrà utilizzato un approccio filologico ed etimologico che mira a ricostruire l’essenza dei termini russi.
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