Editoriale. Il moto al suolo nel terremoto di Viagrande (CT)

Autori

  • Iunio Iervolino Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura, Università degli Studi di Napoli Federico II

Abstract

Il ventisei dicembre scorso, alle ore due e diciannove (UTC), un terremoto la cui magnitudo locale è stata stimata in 4.8 (si veda http://esm.mi.ingv.it/) è occorso nella zona dell’Etna, nella Sicilia orientale. Tale zona (vulcanica) è molto attiva sismicamente, come si evince dalla Figura 1 (sinistra) che mostra i circa duemilacinquecento terremoti, di magnitudo (M) maggiore o uguale a due, registrati durante il duemiladiciotto in Italia e zone limitrofe dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcalonogia (INGV).

##submission.downloads##

Pubblicato

2019-02-20

Fascicolo

Sezione

Articoli