Valutazione in ambiente GIS del danno sismico di strutture portuali marittime: il caso del porto di Gioia Tauro

Autori

  • A. Famà
  • F. Bozzoni
  • C.G. Lai

Abstract

Terremoti recenti (Port-au-Prince, Haiti, 2010; Maule, Cile, 2010; Tohoku, Giappone, 2011; Samara, Costa Rica, 2012) hanno mostrato in modo drammatico la vulnerabilità sismica delle strutture portuali marittime ed i gravi danni che possono essere causati dallo scuotimento sismico e dagli effetti co-sismici. Il danneggiamento delle strutture portuali ha sia conseguenze immediate, nelle fasi successive all’evento sismico, per il ruolo strategico rivestito dai porti per le finalità di Protezione Civile, sia effetti sul lungo periodo a causa dei tempi di riparazione delle strutture danneggiate. In questo contesto, emerge l’importanza di valutare e mitigare il rischio sismico associato a questa tipologia di strutture. L’articolo illustra l’applicazione al porto di Gioia Tauro di una metodologia, messa a punto in ambiente GIS per la stima del danno sismico potenzialmente indotto sulle strutture portuali marittime, tenendo conto sia degli effetti locali di amplificazione sismica, che della suscettibilità a liquefazione dei depositi di terreno all'interno dell’area portuale.

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