Le polveri sottili nel territorio della ASL CN2

Autori

  • Elisa Elampe S.C. Servizio Igiene e Sanità Pubblica – Dip. Prevenzione – ASL CN2
  • Salvatore Zito Direttore S.C. Servizio Igiene e Sanità Pubblica – Dip. Prevenzione – ASL CN2

DOI:

https://doi.org/10.14672/bepsp2024129-139

Abstract

L’inquinamento atmosferico è stato classificato tra i cancerogeni umani dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC). Tra gli inquinanti più critici a livello di bacino padano si trovano le cosiddette polveri sottili, PM10 e PM2,5. Tuttavia le concentrazioni registrate nel corso del 2023 dalle stazioni di qualità dell’aria (QA) della Regione Piemonte sono state in media le più basse di tutta la serie storica di misura. Nel presente lavoro è stato condotto un approfondimento a livello locale, utilizzando i valori registrati dalle stazioni di QA ricadenti nel territorio della ASL CN2. Le concentrazioni di PM10 e PM2,5 relative al 2023 sono confrontate con gli indicatori di legge (D.Lgs. 155/2010) media annuale e numero di supermenti; inoltre sono state analizzate le serie storiche dei dati disponibili, che hanno evidenziato un trend di diminuzione delle concentrazioni di polveri sottili, confermando il 2023 come anno migliore, in linea con quanto riscontrato a livello regionale. Il quadro meteorologico osservato nel 2023 ha contribuito a tale riduzione: la ventilazione superiore alla media ha ridotto il numero dei giorni con marcata inversione termica, creando condizioni sfavorevoli all’accumulo degli inquinanti in atmosfera, nonostante l’anomalia pluviometrica negativa. E’ stata quindi effettuata un’analisi dei parametri meteorologici, velocità del vento e precipitazione, utilizzando i dati delle stazioni meteorologiche ubicate nel territorio della ASL CN2. Si richiama tuttavia l’attenzione al periodo invernale, durante il quale le scarse proprietà dispersive dell’atmosfera (inversione termica a bassa quota, alta pressione livellata, assenza di precipitazioni, vento molto debole o assente) hanno favorito fenomeni di accumulo degli inquinanti con un conseguente aumento della domanda sanitaria per i soggetti più fragili.

Riferimenti bibliografici

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Pubblicato

18-12-2024