Ordine e disordini dell’umanitario. Dalla vittima al soggetto politico

Abstract

Accolti in nome dei diritti umani dalle ONG nazionali, da quelle internazionali e dalle organizzazioni dell’ONU, i rifugiati sono assistiti in quanto pure vittime, interrompendo la continuità tra l’uomo e il cittadino. Attraverso molteplici casi etnografici, questo articolo analizza alcune componenti fondamentali delle esistenze dei rifugiati contemporanei, della loro assistenza umanitaria e della loro vita nei luoghi ai confini della vita sociale, fra nuda vita e diritto alla sopravvivenza.