L’impatto del recepimento della Direttiva 2019/790/UE sulla gestione collettiva dei diritti nel settore librario
Pubblicato 17-05-2023
Parole chiave
- diritto d'autore,
- licenze,
- ambiente digitale
Copyright (c) 2023 Piero Attanasio, Raffaella Pellegrino
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Abstract
Il recepimento della Direttiva 2019/790/UE, ha introdotto importanti novità in materia di utilizzazione in ambiente digitale di opere protette da diritti d’autore che possono aprire interessanti scenari in tema di gestione collettiva dei diritti nel settore librario. Si delineano, in particolare, nuovi equilibri tra gestione individuale diretta da parte dei titolari, che resta la prassi principale nel settore, e attività degli organismi di gestione collettiva. La previsione della prevalenza delle licenze volontarie sull’eccezione in ambito didattico e le modalità con cui è definita la gestione dei diritti sulle opere fuori commercio e, più in generale, nei casi di licenze collettive ad effetto esteso, prefigurano una coesistenza tra forme di gestione diretta e collettiva. Nel caso di eccezione didattica, i titolari dei diritti potranno, su base volontaria, affidare agli organismi di gestione collettiva la concessione di licenze a favore degli istituti di istruzione (opt-in); nel caso delle opere fuori commercio, i titolari potranno esercitare un opt-out, escludendo le proprie opere dal regime di gestione collettiva previsto dalle norme.
Il nuovo quadro normativo prende atto delle nuove opportunità aperte dalle tecnologie in tema di gestione dei diritti d’autore e connessi in ambiente digitale dove la contestuale presenza di più regimi (dalle licenze creative commons ai servizi di intermediari diversi per la gestione di licenze commerciali) è sempre più la regola.