Scala sulle convinzioni di Efficacia nel Tennis (SET) e il suo utilizzo pratico
Abstract
Lo scopo dell’articolo è quello di confermare la Scala sulle convinzioni di Efficacia nel Tennis (SET) proposta da Costa, Livi e Polani nel 2015, per poi applicarla con un gruppo di tennisti prima e dopo i match verificando gli eventuali cambiamenti di percezione d’efficacia.
Sono stati quindi svolti due studi, il primo ha coinvolto 224 tennisti, 180 maschi e 44 femmine, di età compresa tra i 10 ei 62 anni (età media 28,59 anni); il secondo ha coinvolto 13 tennisti, 10 maschi e 3 femmine, di età compresa tra i 13 ei 21 anni (con un’età media di 15,85 anni). Nel primo studio è stata valutata la dimensionalità di ciascuna scala proposta attraverso l'analisi fattoriale esplorativa, che ha confermato i cinque fattori distinti (gestione del giudizio, gestione dell'allenamento, lettura dell'avversario, concentrazione e adattamento) trovati nel precedente studio. Inoltre, è emerso che in tre dei quattro colpi specifici erano presenti due fattori distinti (colpi vincenti e colpi di palleggio). Il secondo studio, invece, ha messo in luce le potenzialità e l’utilità del nuovo questionario per analizzare i cambiamenti delle convinzioni di efficacia personale dovuti alla vittoria o sconfitta di una gara.
In conclusione, lo strumento può essere utilizzato dallo psicologo dello sport, in sinergia insieme al maestro e al preparatore atletico, per migliorare la performance dell’atleta ed intervenire su eventuali punti deboli o lavorare sui punti di forza del tennista.
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